Ricevo e pubblico:
“Sono circa quaranta le figure professionali, tra operatori dell’accoglienza, assistenti sociali e figure amministrative, che svolgono servizio presso i Servizi Sociali del Comune di Pozzuoli come frutto di affidamenti all’esterno di servizi per il rafforzamento generale dei Servizi Sociali. Dopo un’approfondita analisi il movimento Pozzuoli ORA! ha rilevato e comunicato alcune difformità rispetto ai capitolati che disciplinano i servizi affidati. La proposta arriva chiara: concorsi pubblici per la continuità del servizio e più tutele ai lavoratori.
«Abbiamo richiesto tutti gli atti per quei servizi che in generale rafforzano i nostri uffici dei Servizi Sociali – afferma il Consigliere Comunale Riccardo Volpe – e dopo un’attenta analisi abbiamo verificato che in alcuni di questi mancano le figure professionali da garantire e in altri non ci sono i titoli per ricoprire determinati ruoli. Questo – continua il Consigliere Volpe – ci spinge ad una conclusione per la quale ci battiamo da anni, quella di fare concorsi pubblici anche a tempo determinato, per individuare queste figure professionali. Servizi necessari come quelli di cui parliamo – prosegue Volpe – non possono reggersi su lavoro precario e poche garanzie sotto il profilo delle tutele. Allo stato attuale – conclude Volpe – ci ritroviamo laureati assunti con una categoria inferiore rispetto a quella per la quale potrebbero concorrere in un concorso e che allo stesso tempo sono richieste dal bando di gara con il quale il comune di fatto esternalizza un servizio che non è altro che l’assunzione di personale».
Gli affidamenti, precisamente, per il Servizio Sociale Professionale, per il Segretariato Sociale e per il rafforzamento del Segretariato Sociale prevedono, infatti, sostanzialmente la messa a disposizione di personale qualificato per le attività dell’ambito sociale territoriale per il quale Pozzuoli funge da capofila.
«L’affidamento della gestione dei servizi a soggetti privati – commenta Raffaele Postiglione – è stato un mantra degli ultimi dieci anni. In alcuni casi questo approccio ha generato una carenza di personale in determinati settori. I Servizi Sociali è uno di questi. Basti pensare – continua Postiglione – che il nostro ente, e quindi i cittadini che necessitano di supporto, può fare contare solo su circa un terzo degli assistenti sociali che un comune come Pozzuoli dovrebbe avere in organico. I fatti dicono – conclude Postiglione – che la tendenza alle esternalizzazioni contribuisce alla destrutturazione della macchina comunale, patrimonio comune della città, ed è inutile nascondersi alimenta un sistema di assunzioni poco trasparente».
COMUNICATO STAMPA POZZUOLI ORA!