Scandalo concorsopoli: indagato il virologo Massimo Galli

Una maxi indagine condotta a Milano mette in luce una nuova “concorsopoli”: decine di bandi truccati per l’assegnazione di titoli di professore o ricercatore prevalentemente presso la Statale di Milano, l’Università Bicocca e lo stesso Ospedale Sacco. I destinatari del decreto firmato dalla Procura sono indagati a vario titolo per associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico. Ben 33 persone, tra professori universitari, dirigenti pubblici legati alla politica, ricercatori. Il provvedimento coinvolge anche l’università Cattolica del Sacro Cuore, di Torvergata e de La Sapienza di Roma e l’Università degli Studi di Torino. Tra i nomi più illustri dei destinatari degli avvisi di garanzia emerge quello del virologo milanese Massimo Galli, già primario del reparto di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, professore ordinario presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’università Statale di Milano, nonché volto noto in tempi di pandemia e di Covid, in pensione da pochi giorni.

L’ipotesi di reato è circoscrivibile secondo la procura al primo lockdown del marzo 2020. L’inchiesta nasce in seguito a un esposto-querela presentato alla questura di Pavia il 26 aprile 2018, nel quale si denuncia “un sistema di mercanteggiamento” per le iscrizioni al corso della facoltà di medicina e odontoiatria dell’Università Statale di Milano. “Gran parte dei concorsi banditi sono stati oggetto di condotte di addomesticamento – dichiarano i titolari delle indagini Carlo Scalas e Luigi Furno – Trattasi di collusioni e altri metodi di turbativa che hanno inquinato sistematicamente la regolarità delle procedure di selezione in esame, sostituendo logiche clientelari al metodo meritocratico e al principio di imparzialità, che dovrebbero orientare le scelte dell’amministrazione pubblica per espresso dettato costituzionale”. Tra i metodi più utilizzati è risultata la predisposizione del cosiddetto “medaglione”, e cioè la tipologia di impegno scientifico richiesta dal bando, da calibrare sul profilo del candidato da favorire

Fonte: Il Fatto Quotidiano

Ultimi articoli pubblicati

Articoli Correlati