Mentre nelle ultime ore Pozzuoli balla con un’attività sismica significativa, per le vie parrocchiali del Santuario di San Gennaro si è svolta ieri la tradizionale processione del busto del Santo Patrono. La Messa e l’affollatissimo corteo appartengono alla tradizione puteolana da decenni. Partiti dal Santuario dopo la celebrazione liturgica, accompagnati dalla banda musicale e dai fuochi d’artificio, San Gennaro è stato accolto dai militari dell’Accademia Aeronautica nell’ampio piazzale, dove insieme alla benedizione, è stata recitata anche la preghiera dell’Aviere. Durante tale momento una scossa di magnitudo 2.0 si è sprigionata a 2.5 km di profondità nella zona di Via Scarfoglio.
La processione, accompagnata dal Gonfalone della città, si è rimessa in marcia alla volta del Rione Solfatara, facendo una breve tappa presso la RSA Marigold. Al Rione Solfatara San Gennaro è stato accolto da una folla devota e, in varie tappe, ha ricevuto la benedizione di Padre Alfredo.
La rappresentazione teatrale a cura di Arcobaleno Bianco, i tradizionali Fuochi d’Artificio e un’altra scossa di magnitudo 2.5, con epicentro in mare nella zona di Via Napoli, hanno chiuso la cerimonia civile e religiosa della festa 2023.