Lo sciopero contro il green pass di oggi sta provocando disagi in diversi punti del Paese. A Trieste in sei mila in protesta, ma non sono stati registrati problemi lavorativi, l’attività procede seppur rallentata. Qualche disagio, invece, a Genova (bloccati due varchi) e Ancona, mentre tutto procedere regolarmente a Napoli. In corso diversi cortei, pensiamo a Torino e Firenze, dove un migliaio di persone di sono riunite al grido di “libertà, libertà”. Arrivate le prime reazioni politiche allo sciopero contro il green pass di oggi, così il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani: «Noi ci auguriamo che ci sia un senso di responsabilità da parte di tutti: bloccare i porti e’ un grave errore perché il danno si fa all’economia, non lo si fa né al Governo né a chi è favorevole al Green pass». Queste le parole del governatore ligure Giovanni Toti: «Ci sono proteste ai varchi portuali, presidi in prefettura, ma per ora tutto si sta svolgendo pacificamente e questo, dopo le giornate della scorsa settimana sembra un inizio bene augurante».
Da Torino attacchi all’esperimento sociale del certificato verde. “Un’anomalia che non ha eguali a livello mondiale”, così viene definito dai manifestanti. In 400 o poco più stanno presidiando piazza Castello, ascoltando gli interventi che condannano le strategie del Governo, l’adozione degli obblighi di certificazioni e i divieti per chi ne è sprovvisto. L’iniziativa è stata promossa da un comitato chiamato «Fronte del dissenso».
Proteste e disagi per le manifestazioni contro il Pass
Definita dai manifestanti “un’anomalia che non ha eguali a livello mondiale“
