Riportiamo l’interessante intervento del prof. Giovanni Frajese, endocrinologo, al convegno scientifico “Pandemia – Invito al confronto” dello scorso 3 gennaio. “Quello che è successo nel 2021 potrei riassumerlo con una sola parola: INCERTEZZA – dichiara Frajese, presentando in grafica gli ultimi dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità – [….] Alcuni dati sono “bizzarri”, altri difficili da comprendere, come il numero degli accessi in terapia intensiva che non corrisponde al numero dei morti. Cerchiamo di basarci sui dati e non sui desideri delle case farmaceutiche”. Frajese anticipa uno studio fatto in Canada: la mortalità della variante Omicron rispetto alla Delta che ci induce a stare più tranquilli. Contesta l’obbligo vaccinale imposto prima ai sanitari e poi ad altre categorie. “Si chiama Fisiologia – afferma – quella scienza che mi induce ad affermare che l’immunità di un guarito da Covid duri tutta a vita. Se c’è qualche collega che vuole affermare il contrario lo dimostri”. Evidenzia la formazione dei due gruppi sociali che sono conseguiti all’imposizione: i vaccinati (bravi, santi ed eroi) e i non vaccinati (terrapiattisti, brutti e cattivi). E la cosa triste, sottolinea, è che ciò sia avvenuto soprattutto nella classe medica: chi “segue la legge e chi segue ciò per cui ha studiato”. Fa un appello ai colleghi medici: “Riprendiamoci la Fisiologia, l’Immunologia, non facciamo finta di sapere come funziona il corpo umano! Gli anatomopatologi facciano le autopsie sui morti di Covid e ci aiutino a capire. Al momento dobbiamo andare a guardarci gli studi tedeschi perché in Italia non c’è nessuno che li fa”. Cita in chiusura San Giuseppe Moscati in una delle sue frasi più celebri: “Ama la verità, mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paura e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e tua vita, e tu sii forte nel sacrificio.“
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