In Largo San Paolo, precisamente al porto di Pozzuoli, l’amministrazione comunale ha provveduto ad installare un gazebo con alcune sedute per garantire un’attesa più agevole ai malati oncologici in attesa del traghetto per le isole. L’iniziativa è stata sollecitata dal Cudas (Comitato Unitario per il Diritto alla Salute) di Ischia e dal sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale.
“Il Cudas – si legge nel comunicato – aveva più volte evidenziato nel corso degli anni quanto fosse disagevole per persone in una condizione di particolare fragilità, durante i periodi anche lunghi di trasferte in terraferma per sottoporsi a terapie già piuttosto pesanti, dover attendere anche a lungo i traghetti sul porto di Pozzuoli in pieno sole o sotto la pioggia, accampati senza alcun riparo, dopo aver sopportato una seduta di radioterapia. Quest’anno, prima dell’estate, la fase elettorale aveva impedito di trovare interlocutori per qualche mese.
Sabato scorso, eravamo tornati ad esporre la problematica al Sindaco di Lacco Ameno, che aveva telefonato al collega puteolano chiedendogli un intervento urgente. E, dall’altra parte, il primo cittadino flegreo aveva subito risposto positivamente, annunciando il provvedimento che è riuscito a concretizzare in pochissimo tempo, nonostante i numerosi pareri da acquisire e i passaggi burocratici necessari, essendo quella portuale un’area demaniale.
Già ieri, Manzoni aveva firmato il nulla osta finale per lo svolgimento delle attività di assistenza psico-sociale ai malati oncologici, affidando l’installazione del gazebo alla Protezione civile comunale, che puntualmente stamattina ha provveduto a dare una risposta di civiltà alle esigenze dei tanti cittadini delle isole che frequentano il porto di Pozzuoli per motivi sanitari. Il nostro ringraziamento per la fattività e la tempestività dimostrate ai due Sindaci Manzoni e Pascale, che senza perdersi in chiacchiere hanno risolto efficacemente un problema che durava da tempo”.
L’iniziativa è lodevole – afferma Ciro Di Francia, presidente OTAS (Osservatorio per la Tutela dell’Ambiente e della Salute) – ma i pazienti oncologici avrebbero bisogno anche di altri interventi da parte di Asl e dei sindaci (massime autorità sanitarie dei territori). Fino ad ora, nonostante le martellanti sollecitazioni delle associazioni flegree, abbiamo avuto solo interventi parziali e mediocri. Si auspica un cambio radicale di approccio con il malato, a partire dalle informazioni generali legate agli ambulatori, fino alla vera e propria tutela della salute. E a proposito di salute, voglio ricordare che le meravigliose coste di Pozzuoli sono ancora fortemente compromesse dagli scarichi a mare (per citare solo un esempio) che non consentono a questa città di godere di una risorsa che porterebbe lavoro e ricchezza. L’assenza di strutture per la balneazione ed il mare ridotto ad una fogna, costringe i puteolani a recarsi fuori comune e questa cosa è inaccettabile. Ripropongo – conclude Di Francia – un incontro della commissione Sindaci dell’Asl Napoli 2 Nord presieduta dal Sindaco di Giugliano con le Associazioni del comprensorio flegreo-giuglianese”.