Pozzuoli: suolo comunale assegnato alla Curia

Sara’ realizzato un centro religioso e di aggregazione sociale

Ricevo e pubblico il comunicato stampa del Comune di Pozzuoli:

Questa mattina l’amministrazione comunale di Pozzuoli ha consegnato ufficialmente alla Curia vescovile l’area di Licola Mare dove sorgerà un Centro religioso e di aggregazione sociale. Il suolo apparteneva all’ex Opera Nazionale Combattenti e fu espropriato da parte del Comune di Pozzuoli alla Regione Campania. Si tratta di un’area di circa quattromila metri quadrati, ubicata in via Ariete angolo via del Mare, da tempo in stato di abbandono. E’ stata concessa a titolo gratuito per una durata di trent’anni alla Curia flegrea che ora, grazie ad un finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), potrà riqualificarla e destinarla a finalità sociali e religiose. Per l’amministrazione erano presenti il sindaco Vincenzo Figliolia e l’assessore al Governo del Territorio Roberto Gerundo.”

Per ricostruire l’intera vicenda che si è avviata 3 anni fa, riproponiamo l’articolo del Blog del 10 novembre 2021:

“Circa tre anni fa la Curia di Pozzuoli avviò le procedure per la costruzione di una Chiesa a Licola mare, ottenendo anche un contributo dalla CEI di 600.000 euro. La comunità di Licola, attraverso il suo rappresentante Umberto Mercurio, Presidente dell’Associazione Licola Mare Pulito, ha espresso viva soddisfazione per la particolare attenzione dedicata dal Vescovo ad una periferia abbandonata negli anni, nonostante gli antichi splendori, fino a  diventare luogo di spaccio e di prostituzione.

Con il sostegno di altre associazioni del territorio, Mercurio indirizzò una lettera al Sindaco Vincenzo Figliolia ed al Vescovo Mons. Gennaro Pascarella, per conoscere, a distanza di tre anni, notizie sulla costruzione della Chiesa, dal momento che sono state assolte tutte le procedure concordate dal Comune con la Regione, con il versamento da parte della Curia di 43.344 euro per gli oneri di esproprio del terreno ex ONC.

A distanza di settimane nessuna risposta, tant’è che Mercurio il 15 settembre scorso decise di rivolgersi al Papa, con una lettera che, pubblicata dal blog di Gió, ottenne la sua efficacia. Infatti, l’assessore alle finanze del Comune di Pozzuoli, dopo qualche giorno dalla pubblicazione, comunicò a Mercurio di essere stato sollecitato dal Sindaco a risolvere la delicata questione.

In effetti la somma versata dalla Curia non fu inserita in bilancio e versata alla Regione. Con delibera di Giunta n. 180 dell’8 ottobre 2021 venne sbloccata la controversia. La somma di 43.344 euro fu appostata in bilancio con manovra di salvaguardia e nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata nell’ambito del piano triennale.”

Per continuare a leggere l’articolo clicca qui.

Papa Francesco risponde ad Umberto Mercurio

 

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