Pozzuoli, Phlegrea Socialbook: “Abbiamo deciso di continuare a provarci”

Negli ultimi mesi Pozzuoli è stata colpita da una raffica di chiusure di esercizi commerciali storici. Tra queste anche la più grande e fornita libreria della città, la “Phlegrea Socialbook”, ha chiuso i battenti. Ecco il messaggio diffuso dai titolari:

“Carissime e carissimi compagne e compagni di viaggio della libreria Phlegraea, agosto volge al termine e per noi librai è stato un mese concitato. Il 30 lasciamo definitivamente i locali di Piazza della Repubblica per ristringerci alla ricerca di un baricentro sostenibile in via Cesare Augusto 3, alle spalle del “Santo Mamozio”. Il locale ha delle criticità ma ha due peculiarità fondamentali: è a 72 passi dalla vecchia libreria e ha uno slargo adiacente che consentirà, dopo un confronto con l’amministrazione comunale, presentazioni all’aperto e attività della libreria sempre all’aperto. Per il resto patiremo un restringimento significativo con una profondità di catalogo sicuramente minore, emergerà maggiormente la nostra proposta e sarà implementato il servizio per ordinare e reperire libri, sui classici verranno proposte recenti edizioni come edizioni degli anni passati a un prezzo significativamente inferiore; l’idea è anche di consentire a un lettore di portare a casa due, tre libri con 15, 18 euro e non uno solo.

La libreria avrà due spazi equivalenti, uno dedicato ai grandi (narrativa e saggistica) e uno alle cucciole e ai cuccioli di esseri umani. Ci sembra necessario mantenere uno spazio di autonomia e approccio ai libri per i lettori alle prime esperienze. Queste le principali trasformazioni.

Per partire con qualche certezza e un minimo di programmazione, e per ricostruire un rapporto con qualcuno dei nostri piccoli fornitori sarà attivo dai primi di settembre un crowdfunding su “produzioni dal basso”, l’obbiettivo è di raccogliere 10mila euro in 45gg. Partiremo con un appello e con dei messaggi di scrittori e artisti che in questi anni hanno frequentato la libreria. Vi chiediamo di partecipare a questa campagna quando partirà come coautori e megafono della campagna stessa, registrando anche voi video appelli per la libreria, la nostra fotografa Antonella darà degli appuntamenti per dei ritratti alle “facce da libreria” dove potrete raccontare cosa ha rappresentato per voi Phlegraea, come la volete costruire per il futuro, quale libro avete incontrato grazie all’esistenza di questo luogo.

Venerdì 6 settembre alle 21 per la rassegna Antro avremo un appuntamento significativo al Castello di Baia, la lettura di “Corto Maltese e Irene di Boston” di e con Marco Steiner con una gigante tela disegnata da Giovanni Robustelli e la chitarra blues di Stefano Meli.

Dopo il crowdfunding daremo vita all’associazione della libreria, con l’idea di creare una cogestione sempre più radicata che consenta a chi verrà di avere sempre una libreria nel cuore di Pozzuoli. Noi abbiamo deciso di continuare a provarci, di non farci intimorire dal bradisismo e dalle pesanti contrazioni che genera. Contiamo di vedervi partecipi e soprattutto gioiose e gioiosi propositrici e propositori”.

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