Pozzuoli: la società Ricicla realizzerà una discarica di 5.000 mq?

La Società “Ricicla” ha presentato un progetto per la realizzazione e gestione di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti non pericolosi da realizzarsi presso l’ex Macello di Via Fascione a Pozzuoli.

In occasione della Conferenza dei Servizi convocata per lo scorso 9 ottobre, alcuni consiglieri comunali hanno inviato un esposto con il quale hanno chiesto di verificare se l’impianto che Ricicla vuole realizzare sia conforme agli strumenti urbanistici vigenti e se impatta sulla normale vita quotidiana che i cittadini svolgono all’interno del vicino cimitero, se impatta sull’asilo nido presente nel Comprensorio Olivetti e su tutte le attività, comprese le abitazioni limitrofe.

Atteso che l’impianto produrrà inevitabili miasmi maleodoranti, rumori e svolazzamento di rifiuti inaspettati dei volatili, come già avviene in un sito confinante, non vi è dubbio –precisano i consiglieri comunali – che tale condizione determinerà una situazione insostenibile per la collettività. Infatti l’impianto si sviluppa su una superficie di circa 5000 metri quadrati, mentre quello esistente occupa una superficie di circa 2000 metri quadrati, ma la Società intende dismetterlo all’atto dell’entrata in funzione del nuovo impianto.

I consiglieri firmatari hanno, altresì, premesso che il “permesso a costruire” rilasciato alla Società LDG Investimenti non era per attività di realizzazione e gestione di un impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti; che il PRG prevede nella zona come da ex art. 33 –zona D3- “attività di base e applicata alle produzioni  e ai servizi tecnologicamente avanzati; allo sviluppo delle imprese; alla formazione; alle attività didattiche anche universitarie; alla ricettività connessa; a mostre ed esposizioni di reperti archeologici, arte antica e di arti applicate contemporanee”.

Inoltre il PTP all’art. 15 – zona A.R.T, al punto 3 prevede interventi ammissibili. In tale zona “è consentita la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti attivi alla data di approvazione del presente piano e la conversione industriale. Nel caso specifico l’ex Macello comunale era un impianto in disuso già da diversi anni quando è stato approvato il Piano Paesistico Campi Flegrei”.

I consiglieri firmatari hanno infine verificato attraverso google eart che l’impianto da realizzare è posto a 70 m. dal civico cimitero; a 360 m. dal mercato ortofrutticolo all’ingrosso; a 100 m dalle civili abitazioni; a 80 m dall’asilo nido nel comprensorio Olivetti e dallo stesso comprensorio che comprende attività direzionale di ricerca per migliaia di lavoratori.

In ogni caso va precisato che il progetto ha avuto il nulla osta dei dirigente del Comune di Pozzuoli Agostino Di Lorenzo, per gli aspetti urbanistico-edilizi, mentre per l’impatto acustico il dirigente Stefano Terrazzano ha chiesto ulteriori integrazioni.

Si tratta adesso di aspettare quale decisione sarà assunta dalla Conferenza dei servizi. Lo scorso 9 ottobre è stata rinviata a nuova data che non risulta ancora fissata.

Su una tematica così importante Il Blog di Giò è disponibile a pubblicare precisazioni e chiarimenti.

Con l’occasione si sottolinea che si è in attesa di notizie per la messa in sicurezza da parte del proprietario sotto la vigilanza dei Carabinieri dei NOE delle discariche di 25 ettari di Via Provinciale Pianura, sequestrate il 14 dicembre 2022, in quanto il CTU ha accertato che il percolato ha raggiunto falde acquifere e terreni coltivati. E le patologie oncologiche sono in crescente aumento.

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