Pozzuoli: “Io, aiutata da un giovane farmacista”

Vi racconto una storia personale. Vi racconto perché il malato si sente abbandonato: c’è carenza umana e professionale nel settore sanitario. Ma accanto a tanto vuoto poi c’è chi, inaspettatamente, offre un’ancora di salvezza.

Sono stata colpita stanotte da una violenta colica gastrica. È un po’ come essere sorpresi nel sonno da un ladro e non riuscire a reagire. All’inizio il dolore è così violento ed ingestibile che ti affidi a nostro Signore credendo fermamente che stai per rendere l’anima. Poi ti concentri, ti armi di lucidità e cerchi da te una strada per vedere la luce in fondo al tunnel.

Non è la prima colica, ahimè, che mi prende. L’ultima l’avevo avuta nell’ottobre del 2021 ed era stata proprio così. Anche allora la carenza dei servizi locali mi aveva annichilita. La guardia medica di Pozzuoli anche nell’ottobre 2021 non rispondeva e mi dovetti rivolgere alla guardia medica di Quarto che, prima di aiutarmi, mi rimproveró per aver chiamato da fuori comune.

Stanotte si è ripetuto (a distanza di un anno e mezzo) lo stesso copione. Mi potreste chiedere: “Ma non sapevi già cosa prendere per calmare il dolore?” Eh no, c’era un’aggravante: stanotte ero reduce da una risonanza con mezzo di contrasto (a cui mi ero sottoposta poche ore prima) e il mio corpo era un immondezzaio di farmaci. Mezz’ora prima della colica avevo assunto altri farmaci per completare la cura di preparazione al MDC, che credo siano stati il mio colpo di grazia.

Ebbene, mi attacco al telefono. Il nulla: il numero telefonico suggerito dal sito dell’asl 0813033160, unico numero indicato, squilla al vento. L’ospedale non era un’idea allettante per me, già fatta esperienza nei pronto soccorso della zona. Per una colica non ti fanno certo un codice rosso e l’idea di una lunga attesa fuori era da scartare con fermezza.

Chiamo il 118, mi passano Pozzuoli. Chiedo disperatamente come fare per rintracciare la Guardia Medica di Pozzuoli e, miracolosamente, balza fuori il numero. Voglio renderlo pubblico a beneficio di chi legge. Tatuatelo sui muri della città! 081/18841067. Preferisco sorvolare sulla conversazione telefonica con il medico di turno, (che riferiró nelle opportune sedi se l’asl riterrà utile il mio contributo per migliorare il proprio servizio), ma quanto suggeritomi non era purtroppo nelle mie disponibilità.

È così che mi viene l’intuizione di chiamare il servizio notturno di una farmacia locale e penso alla farmacia La Marca di via Solfatara. Mi risponde il dott. LUIGI D’AVINO. È a lui che devo la mia ripresa. Non si è trattato solo di una consulenza professionale. Ma il tempo che mi ha dedicato, la sua voce gentile, competente, rassicurante, sono stati per me la dirimente, il bivio cruciale che hanno dato una svolta alla mia assurda nottata.

Ringrazio di cuore lui e il mio amico fraterno dott. Alessandro Pagano che con la loro umanità mi hanno assistita, dando significato a questa parola in tutte le sue accezioni. È questo ciò di cui ha bisogno un paziente. Null’altro.

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