Dopo la diffusione della notizia che alcuni consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione avevano iniziato una raccolta firme per la delocalizzazione della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli e per la riqualificazione dell’area, avevo chiesto un incontro al sindaco di Pozzuoli. “Il carcere di Pozzuoli è una delle poche eccellenze di questa città e voi volete trasferirlo?” Gli ho detto. “Giovanna, io la penso come te”, mi ha risposto il Primo Cittadino. Effettivamente me lo ha dimostrato. Ha acquistato (un acquisto PERSONALE) 24 libri di “Anche in Carcere Viene Natale”.
Parte della somma pagata, al netto delle spese, è stata da me devoluta al Fondo CASSA DELLA SPERANZA della Pastorale Carceraria, dedicato alle ex detenute del Carcere di Pozzuoli che hanno scontato la loro pena e che si trovano in difficoltà. Lo scopo di questo sostegno è quello di evitare che tornino a delinquere per sopravvivere.
In occasione del Natale il sindaco ha poi donato i libri ai consiglieri comunali. Ringrazio Gigi Manzoni per questo gesto di apertura. La mia speranza è che dalla lettura di queste storie si possa aprire una breccia e possa nascere nei “lettori istituzionali” (qualora non fosse già esistente) la convinzione che chi desidera la delocalizzazione del Carcere di Pozzuoli non vuole il bene della città.
Per chi volesse fare una donazione l’IBAN della pastorale carceraria è IT87Q0306967684510765743940 (banca Intesa Sanpaolo).
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