Pozzuoli: Alfredo del bar Primavera, ci regala un suo scritto

Alfredo Troncone, storico gestore del Bar Primavera, è molto conosciuto dai Puteolani perché ha gestito l’esercizio commerciale presente nella villetta del Rione Carmine, fin dalla gioventù. Da quando è a “riposo forzato” e l’attività è passata alla figlia Tiziana ed al genero Alex, ha più tempo da dedicare alla sua passione: la scrittura.

“Dopo il convento dei frati Cappuccini, a San Gennaro, c’è un panorama sempre visto e mai osservato; oggi, una lacuna vorrei colmare. Alla mia destra, due isole Ischia e Procida che vivono di pesca, terme e turismo. Giro lo sguardo a sinistra, come una donna che dorme sull’acqua, un’altra isola mi appare, molto più famosa; è CAPRI!

Torno a destra e vedo un castello; sui luoghi
da dove PLINIO IL VECCHIO poté osservare del VESUVIO la più grande eruzione! Un tratto di strada a fianco al mare, è via Napoli, un tempo luogo di numerosi stabilimenti termali! All’improvviso il “RIONE TERRA” s’impossessa della scena;
LUOGO DI RICCHEZZA E POVERTÀ,
OGGI LUOGO DI RISTRUTTURAZIONE per dargli il suo Antico splendore. Dietro il costone del rione s’intravede il PORTO per molti anni unico scalo per andare a ROMA dell’impero capitale; venne meno a questo ruolo per un fenomeno chiamato “BRADISISMO”.

C’è tanto da vedere ancora; Anfiteatro, Tempio di Serapide, Solfatara…ma il tempo è tiranno e devo andare. Prima di lasciare quei luoghi incantati, con lo sguardo verso il luogo dove SAN GENNARO fu decapitato; come se il Santo mi sentisse dico “SAN GENNA’ hai vist’ quant’ è bell’ ‘sta città? Fors’ m’ha sentut’ pecche’ par e senti’ na voce va dice: “Uaglio’ va chian’; ie pe stu paravis’ aggio perdut’ a cap’!!”

Ultimi articoli pubblicati

Articoli Correlati