Polemica tra politici e gli sgomberati aspettano

Il Portavoce del Comitato “Pozzuoli Sicura”: “Le polemiche tra politici non interessano ai cittadini. A Pozzuoli servono fatti”

Cronaca Flegrea ha pubblicato un comunicato dell’On. Michele Schiano di Fratelli D’Italia (LEGGI QUI) nel quale attacca l’operato dell’On. Antonio Caso e del suo partito, il M5S, che non avrebbe fatto nulla per Pozzuoli negli anni in cui sono stati al Governo.

Pubblichiamo la replica dell’on. Antonio Caso: “Sono molto felice che il deputato di Fratelli di Italia, Michele Schiano, si sia finalmente svegliato. Certo, il tentativo di difendere d’ufficio l’operato del Ministro Musumeci senza nulla conoscere fa sorridere, anche se la domanda qui è un’altra: dove è stato Schiano fino ad oggi? Dove era quando Musumeci chiamava abusivi i cittadini flegrei? Dove era quando il Ministro, senza alcuna evidenza scientifica, parló di zona arancione gettando nel caos un intero territorio? Dove era mentre incontravamo e ci confrontavamo costantemente con la Protezione Civile, con l’INGV, con l’Osservatorio Vesuviano. Quando lavoravamo in Parlamento per provare a far comprendere a tutti cosa stesse accadendo nella nostra terra? Mi dispiace davvero tanto dovermi confrontare con un collega che, nonostante la vicinanza territoriale, dimostri lacune così preoccupanti sul tema. Se si fosse letto i Decreti Campi Flegrei, o avesse almeno capito nel frattempo cosa votava in Parlamento, saprebbe che l’8 agosto scorso alla Camera abbiamo convertito in legge il Decreto 76 dell’11 giugno, che all’articolo 9-nonies prevede l’emanazione del decreto attuativo per riparare le case inagibili entro il primo settembre 2024. Siamo ad inizio gennaio, dunque il ritardo del Governo c’è, eccome.

Lo dica ai 1500 cittadini in difficoltà, rimasti senza casa ed in attesa di qualche segnale dal Governo, che quattro mesi non sono un ritardo. Così come spieghi che fine hanno fatto le altre misure previste dai Decreti Campi Flegrei. Se il collega Schiano si fosse interessato davvero della problematica dei Campi Flegrei magari si sarebbe ottenuto molto di più dal Governo, visto che lui è in maggioranza. I 50 milioni in tre anni per ripristinare le circa 400 abitazioni inagibili sono assolutamente insufficienti. Servono altre risorse, da concentrare tutte nel 2025, per consentire a tutti gli sfollati di poter rientrare nelle loro case entro l’anno.

Se il collega Schiano si è improvvisamente ravveduto e vuole davvero aiutare i cittadini flegrei, bene così. Ma la polemica personale non mi appassiona, quindi invito Schiano a lavorare insieme per migliorare i decreti “Campi Flegrei” e per provare a scongiurare la chiusura della Metro Pozzuoli che ad aprile determinerà di fatto la perdita di 65 posti di lavoro. Altre 65 famiglie che vedranno la loro vita stravolta. Venga a parlare con i lavoratori e si intesti pure questa battaglia. Se contribuirà a vincerla avrà anche il mio plauso”.

Sulla questione è intervenuto anche Ciro Di Francia, portavoce del Comitato “Pozzuoli Sicura”: <<A settembre il coordinatore nazionale della Protezione Civile annunciò a Monterusciello che erano state superate le difficoltà con la Regione e che il decreto attuativo del DL 2 luglio 2024, convertito in legge ad agosto, era pronto. Il Governo non ha colpa sui ritardi, sostiene l’on. Schiano, ed è vero. Ma chi deve provvedere a snellire le procedure burocratiche, soprattutto quando si tratta di prevenzione e sicurezza dei cittadini? Allo stesso on. Schiano ricordo che negli ultimi 50 anni al Governo ci sono stati tutti i partiti, pur riconoscendo a questo Governo l’approvazione di due decreti legge. Con questa tempistica come fa il buon Ministro Musumeci a recuperare i ritardi per rispettare l’impegno assunto all’Accademia di Pozzuoli lo scorso mese di ottobre? Ricordo la sua espressione “dovrò recuperare in 60 giorni quello che non è stato fatto in 60 anni“. Ebbene a distanza di oltre 6 mesi il decreto attuativo dei 50 milioni non è ancora applicato perché il MEF deve trasferire i fondi alla Regione Campania. Per fare chiarezza ed evitare strumentalizzazione politica che non interessa ai cittadini, soprattutto ai 1500 sgomberati>>.

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