Tramite “Segni dei Tempi”, il mensile della diocesi di Pozzuoli, apprendiamo che Papa Francesco ha unificato “in persona episcopi” le diocesi di Pozzuoli e di Ischia. La notizia è stata data dalla Sala Stampa del Vaticano alle ore 12 di oggi e contemporaneamente Mons. Gennaro Pascarella l’ha comunicato al Vicario generale, ai vicari episcopali, ai vicari forensi, al collegio dei consultori ed al clero della curia puteolana, convocati nella sala Laurentina a Pozzuoli.
Mons. Gennaro Pascarella, nell’inviare un saluto alla comunità ecclesiastica ischitana, ha così dichiarato: «Mi è stato chiesto di “uscire” di nuovo, di “andare oltre”, di essere anche Vescovo di Ischia. Nella mia vita ho cercato costantemente di comprendere la volontà di Dio su di me e di aderirvi, anche quando metteva a soqquadro i miei progetti… Già da seminarista ho imparato che alla volontà di Dio bisogna aderire “sempre, subito e con gioia”. È questa la “tensione” che mi accompagna ancora oggi… Nel profondo rispetto e valorizzazione di tutto ciò che Dio ha compiuto nella Chiesa di Dio che è in Ischia e della sua storia siamo chiamati a camminare insieme».
Operare insieme un discernimento sui passi da fare, partendo dall’ascolto e puntando al dialogo. Questo l’auspicio del presule: «Il discernimento ha bisogno di pazienza, umiltà, fedeltà, apertura, ascolto della Parola di Dio e dei segni dei tempi, fiducia nella presenza e nell’assistenza dello Spirito Santo. Ci affidiamo a Lui – domani è Pentecoste – perché ci aiuti a comprendere e a realizzare la volontà di Dio, che è sempre per il nostro bene… È importante porre i passi giusti in questa fase importante della nostra Chiesa. Consapevole della mia età, ho chiesto un aiuto, che mi è stato promesso, perché voglio dedicare a voi tempo ed energie».
Il Vescovo Mons. Gennaro Pascarella inizierà il suo ministero episcopale nella diocesi di Ischia il prossimo 19 giugno. Il Blog di Gio Gli augura buon lavoro, con la consapevolezza che anche nella nuova realtà ischitana ,soprattutto in questo difficile momento, attraverso la preghiera e la benedizione del Signore, assicurerà il suo contributo e saprà spronare le rappresentanze istituzionali ad affrontare e superare i delicati problemi che riguardano il lavoro, l’efficienza dei servizi sociali, la tutela dell’ambiente, della salute e delle fasce più deboli. Sulle delicate problematiche del disastro ambientale della “Terra dei fuochi e dei veleni” la Conferenza dei Vescovi Campani ha sempre assicurato una presenza molto importante. Si spera che la nostra realtà flegrea/ischitana potrà trarre positivi auspici e concreti risultati.