Padre Maurizio Patriciello, il prete di Caivano, noto a tutti per le sue battaglie sulla Terra dei Fuochi, diffonde sui suoi canali social la notizia di aver ricevuto la telefonata di Papa Francesco.
“Era ora di pranzo, è arrivata questa telefonata da un numero sconosciuto – racconta don Maurizio – Dopo aver risposto ho sentito che diceva: ‘Ciao, sono Papa Francesco’. Non è stato annunciato da nessuno, ha parlato lui in maniera diretta. Davvero non riesco a spiegare la gioia che ho provato. Aver ricevuto la sua telefonata, il successore di San Pietro conferma la fede”.
“Il Santo Padre sa tutto delle nostre battaglie per l’ambiente – afferma – sapere che il successore di Pietro è a conoscenza di quello che facciamo nella nostra terra riempie di gioia”.
Don Maurizio Patriciello è da marzo di quest’anno sotto scorta. Dopo le minacce degli ultimi anni e soprattutto dopo la
bomba fatta esplodere davanti alla sua chiesa a Caivano il 12 marzo scorso,
il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha disposto la scorta per il parroco anticlan di Caivano. Due agenti di polizia del servizio scorte seguono costantemente il sacerdote nelle sue attività. La chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano dove il sacerdote dice Messa è ora presidiata.
A don Patriciello, dopo le minacce di morte, era già arrivata la telefonata di solidarietà del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre alle visite di numerosi esponenti politici, del sindacato e delle associazioni. Proprio don Maurizio è tra i promotori del Comitato di Liberazione dalla camorra dell’Area nord di Napoli.
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