Papa Francesco risponde ad Umberto Mercurio

Sbloccate le procedure per la costruzione della Chiesa a Licola Mare

Circa tre anni fa la Curia di Pozzuoli avviò le procedure per la costruzione di una Chiesa a Licola mare, ottenendo anche un contributo dalla CEI di 600.000 euro. La comunità di Licola, attraverso il suo rappresentante Umberto Mercurio, Presidente dell’Associazione Licola Mare Pulito, ha espresso viva soddisfazione per la particolare attenzione dedicata dal Vescovo ad una periferia abbandonata negli anni, nonostante gli antichi splendori, fino a  diventare luogo di spaccio e di prostituzione.

Con il sostegno di altre associazioni del territorio, Mercurio indirizzò una lettera al Sindaco Vincenzo Figliolia ed al Vescovo Mons. Gennaro Pascarella, per conoscere, a distanza di tre anni, notizie sulla costruzione della Chiesa, dal momento che sono state assolte tutte le procedure concordate dal Comune con la Regione, con il versamento da parte della Curia di 43.344 euro per gli oneri di esproprio del terreno ex ONC.

A distanza di settimane nessuna risposta, tant’è che Mercurio il 15 settembre scorso decise di rivolgersi al Papa, con una lettera che, pubblicata dal blog di Gió, ottenne la sua efficacia. Infatti, l’assessore alle finanze del Comune di Pozzuoli, dopo qualche giorno dalla pubblicazione, comunicò a Mercurio di essere stato sollecitato dal Sindaco a risolvere la delicata questione.

In effetti la somma versata dalla Curia non fu inserita in bilancio e versata alla Regione. Con delibera di Giunta n. 180 dell’8 ottobre 2021 venne sbloccata la controversia. La somma di 43.344 euro fu appostata in bilancio con manovra di salvaguardia e nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata nell’ambito del piano triennale.

Nel contempo c’è stato anche un incontro dei rappresentanti delle Associazioni con il Vescovo. In quella occasione furono affrontate tutte le problematiche ambientali e sanitarie del territorio e Mons. Pascarella, oltre a garantire il suo sostegno anche nell’ambito della Conferenza Episcopale dei Vescovi campani, chiarì che non era a conoscenza della lettera di Mercurio, altrimenti avrebbe sicuramente risposto.

A sua volta. il Papa, tramite Mons. L. Roberto Cona della Segreteria di Stato del Vaticano, ieri ha inviato una nota a Mercurio, “ringraziando per i sentimenti di devozione e di fiducia manifestati”, inviando il suo benedicente saluto, pegno di pace e di fraternità”, specificando che, purtroppo, non si vede come prestare l’aiuto invocato, trattandosi di questione che esula dalle competenze della Santa Sede”.

Si spera, a questo punto, che tutte le procedure burocratiche siano state soddisfatte e che venga recuperato il tempo perduto perché finalmente inizino i lavori per la costruzione della Chiesa a Licola Mare.

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