Obbligo vaccinale anche per forze dell’ordine e personale scolastico

Draghi in conferenza stampa illustra le nuove disposizioni anche in zona bianca a partire dal 6 dicembre

Ringrazia Mario Draghi in apertura della conferenza stampa: ringrazia gli italiani che si sono volontariamente e SPINTANEAMENTE vaccinati ed evidenzia i rischi che il nostro Paese sta affrontando a causa del peggioramento delle condizioni sanitarie dei Paesi confinanti. “L’Italia – dichiara il Presidente del Consiglio – mantiene ancora dei numeri costanti rispetto ai contagi, anche se progressivamente in lento peggioramento”. La prospettiva con cui Draghi giustifica i provvedimenti restrittivi di oggi sono relativi alla linea della ripartenza del nostro Paese e alla necessità di anticipare il virus, prendendolo in contropiede.

Il provvedimento novella la vecchia normativa su 4 fronti: 1) obbligo vaccinale dal 15 dicembre esteso anche al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute; alle forze dell’ordine; al personale scolastico. 2) Obbligo per queste categorie anche per la terza dose. 3) Il green Pass verrà richiesto anche negli alberghi, nel trasporto pubblico locale e ferroviario regionale ed interregionale; ridotta a 9 mesi la durata del green pass. 4) Green pass rafforzato: sono solo i guariti dal Covid e i vaccinati che potranno ottenere il certificato verde che consente di accedere a bar, ristoranti, musei, feste, palestre, cinema e teatri. I non vaccinati che faranno il tampone antigenico o molecolare otterranno il green pass solo per poter accedere ai luoghi di lavoro ed ai trasporti.

Saranno rafforzati i controlli del Green pass e sarà il Ministro degli Interni a definirne i principi fondamentali per una serrata applicazione della norma. Infine, il richiamo del vaccino passerà a 5 mesi a partire da domani, avendo il Governo ottenuto l’ok di AIFA. La platea anagrafica per la somministrazione della terza dose sarà allargata, a partire dal 1 dicembre, a 18 anni.

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