Quasi 11mila i nuovi casi di Covid 19 con 24 decessi in Campania nelle ultime 24 ore: il tasso di positività giornaliero è vicino al 19%. Sono i bambini tra i 6 e i 10 anni quelli più colpiti. Il bollettino regionale in risalita rispecchia l’andamento del virus anche a livello nazionale: sono stati 96.365 i contagi registrati ieri e 197 morti. In lieve calo le terapie intensive. Non si tratta di una nuova variante, ma di una sub-variante che si presenta con una sintomatologia a grandi linee simile a quella della sorella Omicron 1: naso che cola e molti starnuti, mal di testa e senso di spossatezza, dolori muscolari con relativa stanchezza e mal di gola sono stati i sintomi più segnalati. Verificati anche casi di nausea e diarrea. Rispetto alla versione ‘tradizionale’ del Covid, associato in particolare alla variante Delta, appaiono meno frequenti le segnalazioni alla perdita di olfatto e gusto, sintomi ‘spia’ della malattia nelle precedenti ondate.
Intanto la nuova ondata di Omicron 2 non modifica il piano del Governo che ha decretato lo stop alle restrizioni a partire dal 31 marzo. La novità più importante riguarda l’obbligo di vaccino, che resta solo per il personale sanitario e delle Rsa fino a fine anno, e decade dunque per il comparto scuola e per quello della sicurezza, dove era stato finora previsto. Fino al 30 aprile c’è l’obbligo di Green Pass sul lavoro per tutti. Dal 1 aprile gli under 50 possono accedere al lavoro con il green pass base, mentre per gli over 50 permane l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022.
Nuova impennata Covid: in Campania sfiorata quota 11mila
I bambini tra i 6 e i 10 anni sono i più colpiti dalla subvariante della Omicron
