Il 26 giugno, a Pozzuoli, è prevista un’esercitazione di protezione civile che testerà lo scenario 3 del rischio bradisismico. Si realizzerà, dunque, la mobilitazione nazionale del sistema di Protezione Civile.
Secondo quanto diffuso da Fanpage e ripreso da Primativvù, il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, ha dichiarato che per la popolazione Flegrea non si prevederà con il decreto di fine giugno un assistenzialismo di massa perché la priorità non sono i soldi, ma i comportamenti da porre in essere in caso di evacuazione.
“In considerazione del perdurare dello stato di mobilitazione straordinaria, ho richiesto che si tenesse un’unica esercitazione generale nel prossimo mese di ottobre – scrive il sindaco Manzoni – La mia priorità, in questo momento, è la risoluzione delle problematiche che stanno vivendo i cittadini a seguito dello sciame sismico del 20 maggio. Sono impegnato, con l’intera macchina comunale, per superare questo momento di difficoltà.
Pertanto, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha previsto, per il nostro Comune, che le attività siano limitate alla prima assistenza presso le aree di attesa e al successivo trasferimento di cittadini volontari presso l’hub del Palatrincone. Si tratta in ogni caso di un’esercitazione importante, per cui invito i cittadini a partecipare alle attività previste, seguendo le indicazioni pubblicate al seguente link”:
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L’iscrizione dovrà essere effettuata entro domenica 23 giugno alle ore 18.
Il Comitato “Pozzuoli Sicura” è pronto a replicare al Ministro con una iniziativa che partirà il prossimo lunedì 24 giugno in Piazza della Repubblica e verrà portata avanti in maniera permanente fino ad una concreta interlocuzione con le istituzioni, che fino ad ora (lo hanno dimostrato i fatti) ha realizzato solo sterili chiacchiere.