La parte finale della “Passeggiata di San Vincenzo” è stata transennata la scorsa domenica a causa di una frana che ha interessato un costone del Rione Terra. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco e le autorità competenti del Comune. Un luogo, altamente frequentato da famiglie con bambini, soprattutto durante i fine settimana, é stato messo in sicurezza. Il sito è stato recentemente rivalorizzato grazie all’abbattimento dell’ecomostro, noto ai Puteolani con il nome di “Vicienz a’ mare“. La lunga storia dell’ex convento dei Cappuccini si era conclusa il 7 febbraio u.s., dopo decenni di battaglie legali. Il progetto di abbattimento é rientrato nel Programma PIÙ Europa dell’amministrazione Figliolia.
E’ da qui che domenica mattina è venuta giù la frana, fortunatamente senza causare danni a persone o cose. “Il Rione Terra è un blocco tufaceo caotico e fratturato – afferma il prof. Giuseppe Luongo – pertanto non può escludersi che il moto verticale al quale è sottoposto possa contribuire al dissesto osservato in questi giorni. Consiglierei ai tecnici della Protezione Civile di esaminare attentamente la parete crollata dove è emersa una zona umida. Bisogna verificare la provenienza dell’acqua, potrebbe risultare che vi sia una risalita di fluidi dal basso lungo una frattura che potrebbe interessare la parte basale del massiccio tufaceo. Si tratta di un’ipotesi da verificare”.
L’episodio in questione che era prevedibile – afferma Antonio Isabettini – e fa ricordare un altro episodio simile, avvenuto agli inizi della crisi bradisismica del 1970 quando dal costone tufaceo dell’Accademia Aeronautica cadde un masso che colpì un’autovettura che transitava. In tale tragica occasione morirono 2 ragazzi. La frana di domenica scorsa era prevedibile – continua Isabettini – La costruzione di una passeggiata che dovrebbe congiungere l’attuale Passeggiata San Vincenzo, con il retro della chiesa dell’Assunta di Pozzuoli, dovrebbe a mio parere essere evitato. Questa è l’area più significativa dal punto di vista paesaggistico e naturale e tale prolungamento sarebbe un pugno nell’occhio. Il costone andrebbe rinforzato e lasciato così com’è per preservare le cavità naturali che ci sono”.
Altro episodio significativo era stato reso noto qualche giorno fa da POZZUOLI 21: il Sindaco Vincenzo Figliolia, con ordinanza, ha provveduto allo sgombero precauzionale di 5 famiglie, per pericolo di crollo di un immobile sito ai civici 5 e 7 di via Allumiera, una delle traverse del centro storico che dal corso Garibaldi conduce a via De Fraja.
Infiltrazioni al manto stradale, inoltre, rendono altamente probabile un nuovo allagamento ad un palazzo storico di Pozzuoli, sito in Via Marconi, come segnalato dal Blog di Giò qualche giorno fa.