Non si fa attendere la risposta del candidato sindaco Luigi Manzoni a Raffaele Postiglione rispetto alla posizione della sua coalizione sulla questione “Rione Terra”: “CON NOI… IL RIONE TERRA È DI TUTTI !! – dichiara Manzoni – Come già scritto nel nostro programma elettorale di coalizione, nei primi 100 giorni approveremo gli atti per la revoca della procedura relativa all’individuazione del soggetto unico cui affidare la valorizzazione del RioneTerra. Noi, l’intera comunità, l’intero Consiglio Comunale, tutti insieme, avvieremo un percorso per definire come valorizzare le immense potenzialità dei luoghi per promuovere “tutti insieme” un serio progetto di sviluppo del Rione Terra, la cui cabina di regia, ipotizzando anche una nuova Fondazione di Partecipazione, sarà la diretta emanazione della città e dei suoi cittadini. Crediamo che tutta la nostra comunità abbia il diritto di essere protagonista di queste scelte, senza dover subire imposizioni e decisioni calate dall’alto”.
Il Blog di Gio’ è disponibile ad ospitare anche la posizione della coalizione capeggiata da Paolo Ismeno.
Nel frattempo ricevo e pubblico le dichiarazioni di Ettore Giampaolo*:
“Quando le elezioni amministrative giungono al ballottaggio, ci si aspetta, in genere, che si apra una fase di convulse trattative che, alla fine, portano qualcuno dei candidati sindaci (non giunti al ballottaggio) a schierarsi con uno dei due che, invece, al ballottaggio è arrivato. Raffaele Postiglione fa il contrario. Non apre trattative al riparo di occhi indiscreti, ma lancia una proposta pubblica, sotto gli occhi di tutta Pozzuoli. Lancia una proposta basata solo sull’interesse della città, ribadendo il no a qualsiasi apparentamento, e proponendo agli ELETTI delle coalizioni al ballottaggio, di impegnarsi a realizzare TRE obiettivi che sono di Pozzuoli e che danno corpo ai temi: Rione Terra, lavoro nero e mare libero.
Infine Raffaele Postiglione entra nel ballottaggio non spacciandosi per il “condottiero” del suo elettorato a cui indica di dare questa preferenza o quella, ma avendo piena fiducia nella capacità politica dei suoi elettori, indica invece gli obiettivi nei quali è possibile riconoscersi liberamente.
Leggendo i primi commenti e le prime prese di posizione, si registrano già le prime reazioni: c’è chi si aspettava che Postiglione indicasse il nome da votare aggiungendosi così a una coalizione che aveva avversato fino al giorno prima; c’è chi “comincia a contrattare” pronunciandosi su uno solo dei tre punti proposti da Postiglione; c’è chi si pronuncia da candidato sindaco. Il comunicato di Postiglione è chiaro, gli obiettivi sono TRE e chiarissimi, l’impegno deve essere di TUTTI GLI ELETTI della COALIZIONE che sceglie di fare propri gli obiettivi indicati da Postiglione.
E in questa nettezza della posizione non vi è né pretesa né spocchia, ma semplice chiarezza politica. Le coalizioni al ballottaggio sono assai composite e probabilmente ciò che è condiviso da un componentedella coalizione è avversato da un altro. Perciò l’impegno è chiesto a tutti gli eletti della coalizione. Gli obiettivi sono tre, e ragionevoli, perché le emergenze di Pozzuoli sono il lavoro, i beni culturali, i beni pubblici, ed è nell’ interesse di Pozzuoli che Postiglione entri nel ballottaggio, non ma per appoggiare qualcuno”.