Come ampiamente descritto da Pozzuoli 21, il Blog di Danilo Pontillo, il Tassinari non riprenderà le attività didattiche in presenza.
*Ricevo e pubblico lo sfogo di Benedetta, una studentessa di 1 c del Liceo Linguistico ad indirizzo cinese.
“Ormai da più di quattro mesi noi studenti dell’ISIS Tassinari ci ritroviamo all’interno di un loop estenuante, davanti ad uno schermo che è diventato riduttivo, pesante, fonte d’abbattimento di ogni aspettativa che ci eravamo costruiti tassello per tassello. Perché è così che ci ritroviamo, senza aspettative sulla nostra scuola che dovrebbe essere il rifugio dei nostri sogni, la chiave per poter realizzarci, il centro di ogni nostro rapporto umano, che però, purtroppo, sta diventando un’incertezza, un punto interrogativo, dato che non abbiamo nè risposte nè certezze sull’apertura dei suoi cancelli.
Ad oggi questi ultimi sono ancora chiusi e gli schermi sono ancora accesi, ci stanno togliendo il diritto di andare a scuola, e non parlo del Covid, ma di qualcuno o qualcosa che non ci fornisce spiegazioni né ci dà delle certezze sulle prospettive future. Per quanto ancora ci ripeteranno che “si sta provvedendo”? Per quanto ancora dovremo privarci della vita vera, della scuola quella VERA ed accontentarci di uno schermo? A quanto pare questo non ci è dato saperlo, però, la differenza tra adesso e quattro mesi fa, è che quello schermo non ci basta più.”
*Benedetta Improta
“Stiamo cercando di avere delle risposte dalla città metropolitana – dichiara la dirigente scolastica Teresa Martino – purtroppo non dipende da me. Con il Direttore Generale Franzese e con l’assessore Fortini stiamo insistendo per avere la riapertura dell’Istituto. Abbiamo inviato molteplici richieste senza avere alcuna risposta”.