Alessandro Pagano, medico radiologo presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli, è uno dei 100 sanitari volontari vaccinati oggi al Cotugno. Ha scelto di farlo non per se stesso, ma per proteggere la sua famiglia, i pazienti con i quali viene ogni giorno in contatto; si è sottoposto al vaccino anche per doveroso rispetto verso tutte le persone che sono morte a causa del Covid-19 e per i suoi colleghi meno fortunati, che sono mancati nell’esercizio della professione medica.
Dottore come ha vissuto questo momento?
“Non nascondo che ero teso, ma la volontà di dare l’esempio è stata più forte della paura”.
Ci racconti la sua esperienza.
“Il personale somministrante le dosi di vaccino è molto preparato e competente. Non ho avvertito alcun dolore, ho atteso un po’ di tempo prima di andare via e fino ad ora mi sento in perfetta forma”.
Lei di recente ha avuto il Covid, come mai si è vaccinato? “Ho vissuto la malattia da paucisintomatico; la scorsa settimana ho fatto il test ed il mio titolo anticorpale era molto basso”.
Ha scelto di vaccinarsi per proteggere il prossimo…
“Esatto. Ho deciso di vaccinarmi oltre che per proteggere la mia persona, soprattutto per spezzare la catena del contagio e quindi tutelare le persone che non possono vaccinarsi, perché allergiche ed affette da importanti malattie. Ritengo che sia un atto di civiltà verso la mia comunità”.
Si riporta di seguito lo schema delle categorie che potranno effettuare il vaccino a partire da oggi e per le prossime settimane.