Regioni e Stato se le suonano a colpi di norme; molti cittadini tentano di adeguarsi, altri le aggirano. E’ una domenica di sole qui in Campania e le mete di mare sono prese d’assalto. “Fatta la legge trovato l’inganno”! Bar, stabilimenti balneari, strade, piazze: ciascuno tenta di respirare attimi di libertà, non sempre nel rispetto della normativa COVID.
Nel frattempo viene diramato (in mattinata) il nuovo DPCM; nel pomeriggio, un po’ prima della partita, fa capolino il Governatore. Conte elenca le nuove restrizioni; De Luca si limita ad istituire nuove zone rosse: Comune di Orta d’Atella (CE), nonché il territorio urbano del Comune di Marcianise (CE). Ma gli assembramenti ci sono lo stesso. La linea dura suscita indignazione ed è stato motivo di scontro; ma anche la linea più morbida non funziona. E’ caos…
Iniziano i dilemmi… Quale norma prevale? In Campania chiusura alle 23 o alle 18? DaD sì, o DaD no? Conte ha dato libertà ai Governatori di inasprire a livello locale le restrizioni laddove il trend sia in crescita esponenziale. Una cosa è certa: chi sopravvivrà alla pandemia da Sars-Covid 19 sarà un giurista con conoscenze specialistiche in epidemiologia. Nel frattempo si riporta il personale orientamento di De Luca aldilà della norma, espresso a chiare lettere nella diretta dello scorso venerdì.