Il virus nella Terra dei Fuochi

Rendicontazione dei fondi della legge 6/2014 ed accesso agli atti dell’on. Maria Muscarà.

Da un anno siamo esclusivamente concentrati sul Covid-19, sulle mascherine, sui vaccini, sulle varianti, sui colori delle regioni. Si continuano a trascurare le altre delicate questioni che riguardano gli scarichi a mare e la messa in sicurezza delle discariche riempite di rifiuti speciali e tossici, che hanno provocato inquinamento ambientale e patologie oncologiche.

Le Associazioni del comprensorio flegreo-giuglianese nel 2013 aderirono al vasto Movimento “Fiume in piena – Stop al biocidio”, sostenuto da Padre Maurizio Patriciello, dal Prof. Antonio Giordano, dai medici per l’ambiente ISDE, in primis Gaetano Rivezzi ed Antonio Marfella, dalle “Mamme coraggio” che furono ricevute anche dal Presidente della Repubblica. Il Parlamento approvò la legge n. 6 del 6 febbraio 2014, con lo stanziamento di 33 milioni di euro per il biennio 2014/2015 per screening oncologici finalizzati ad accertare eventuali danni subiti dalle popolazioni dei 90 comuni della Terra dei Fuochi e dei Veleni per il traffico illegale dei rifiuti e per i roghi tossici.

A seguito di nostra diffida, furono ripartiti i fondi tra le 4 ASL e nel 2016 fu emanato il decreto n. 38 con le indicazioni sugli screening. Ci sono stati vari ritardi ed in diverse realtà si sono ridotti ai LEA (Livelli Essenziali Assistenza) per i quali la Campania occupava una delle ultime posizioni.

A seguito della riunione congiunta del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza del 29 settembre 2020, il cui verbale è pervenuto solamente il 26 febbraio 2021, la Regione Campania è stata sollecitata a concludere tutte le attività programmate nella Terra dei Fuochi ed a rendicontare i relativi finanziamenti entro oggi, 11 marzo 2021. Pertanto le 4 ASL, su richiesta del DG dott. Antonio Postiglione, hanno dovuto trasmettere tale documentazione entro le ore 12 di ieri.


Con straordinaria tempestività la consigliera regionale del M5S della Campania, Maria Muscarà, ha inviato una pec alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario regionale per chiedere l’accesso agli atti,  con informazioni-rendicontazione relative alle attività progettuali riferite al DCA n. 38/2016- progetto Terra dei Fuochi.

Si spera che a distanza di anni si potrà finalmente  sapere come sono stati impegnati i fondi, quali iniziative sono state  assunte ed i risultati ottenuti attraverso gli screening oncologici.

Restiamo ancora più convinti che solamente attraverso una efficiente medicina preventiva e territoriale, con un controllo del territorio contro gli affaristi ed i collusi, si potranno dare migliori risposte alla pandemia ed ottenere efficaci risultati per la tutela dell’ambiente e della salute.

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