Il Pride di Napoli accoglie anche Alex e la sua nuova vita

Partenza oggi alle 17 da piazza Dante. Giornata speciale: il pride di quest'anno festeggia anche il venticinquesimo anniversario del primo pride nazionale tenutosi a Napoli il 29 giugno del 1996. "Questo è il momento in cui i nostri proclami di libertà devono sentirsi chiari e unitari contro posizioni totalitariste e d'odio", ha spiegato l'associazione Antinoo Arcigay Napoli.

Il pride non è più un evento di nicchia. Oggi le nuove generazioni ci danno un grande insegnamento: ci insegnano a vivere con i colori, tutti quelli che l’arcobaleno offre. Perché questo è il mondo. A chi lo guarda ancora in bianco e nero c’è da insegnare a rinascere, ripartendo proprio dai colori. Anche Alex vedeva il mondo solo in grigio e soffriva. I genitori pure. Poi è iniziato il cammino durato 9 lunghi anni. Oggi è arrivato il momento di assassinare l’identità che la natura ha dato al frutto del ventre, per lasciare spazio alla rinascita. Non esiste una sofferenza paragonabile a questa per un genitore. Solo la forza dell’amore ti aiuta ad accettare che questa è la strada. Chi la percorre, come noi, impara tutto: quando ci siamo sottoposti all’ecografia strutturale venti anni fa, eravamo, come tante, una famiglia che punta le proprie aspirazioni e le emozioni più profonde sul sesso del nascituro. È  tutto così relativo. Ma la vita non ti prepara a questo. Oggi Alex inizia la transizione. Siamo pronti. Siatelo anche voi, con noi. Senza pregiudizi e senza paure.

ALESSANDRO E GIOVANNA  

“GENITORI A COLORI” 

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