Il potere del “NO”

Dire “no” può farci risparmiare tempo che si potrebbe impiegare altrove in maniera proficua.

Dire di sì alle occasioni della vita, non vuol dire essere “positivi” in modo irragionevole, ma essere disposti ad una “visione” ottimistica anche se ben radicata alla realtà, apprezzando l’impegno costante e la capacità di delineare nuovi obiettivi come generatori poligenici di situazioni favorevoli.

Neuroscienziati e psichiatri di tutto il mondo, sono concordi nell’affermare che è il “potere del No” a definire il successo di un percorso, rispetto ad un altro, la capacità, cioè, di non farsi rubare tempo e spazio per sé da persone prive della medesima attitudine. Dire di no significa “proteggere le nostre risorse” sia fisiche che psichiche per indirizzarle verso dei “Sì” produttivi e selettivi, ben indirizzati. E’ un atto di “affermazione del sé”, opporsi alla ricerca spasmodica di consenso, senza cadere nella trappola dell’armonia a tutti i costi a discapito di ciò che è la propria visione, prosciugandosi nel dare spiegazioni a chi non è in grado di capirci, di comprendere un discorso complesso.

Dire “no” può farci risparmiare tempo che si potrebbe impiegare altrove in maniera proficua.

Essere condiscendenti andando contro la nostra natura  danneggia la psiche, abbassa l’autostima e la percezione di noi stessi e quella che gli altri hanno di noi, come persone e come professionisti, provoca disturbi dell’apparato digerente, ulcere, reflussi, dolori addominali determinati dallo stress.

In taluni casi può causare forme depressive, con perdita di capelli, pelle che si squama o che è esposta ad eruzione cutanea.

La pelle, infatti, rivela: è parte fondante della sintomatologia più comune dopo l’esposizione ad continua serie di consensi “indotti” da doveri sociali, malintese intenzioni di apparire a tutti i costi “popolari”. Essere assertivi al contrario rafforza il nostro sistema di difesa immunitaria e libera la mente, favorendo la nascita di progetti più meritevoli della nostra attenzione.

Si ringrazia SUD REPORTER.

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