Le Associazioni del comprensorio Flegreo-giuglianese sono prioritariamente impegnate a sollecitare i livelli istituzionali per la valorizzazione delle risorse del territorio e per tutelare l’ambiente, in quanto è scientificamente dimostrato che l’inquinamento provochi patologie oncologiche. Quando arriva l’estate ci ricordiamo tutti che dobbiamo andare a mare perché il sole (vitamina D) e lo iodio solo molto importanti per la nostra salute. Solamente allora scopriamo che il mare è inquinato per gli scarichi delle imbarcazioni, per gli scarichi abusivi, per il cattivo funzionamento delle pompe di sollevamento. Tante battaglie sono state fatte per i danni provocati dal collettore borbonico, ma con una scarsa adesione dei cittadini. Se ci spostiamo su Licola, la situazione è ancora più drammatica. Stamattina ho verificato le condizioni del litorale di Via Napoli. Il mare, almeno fino alle ore 12, è stato abbastanza pulito, non galleggiavano né schiuma, né assorbenti, né bottiglie di plastica, per i quali -diciamolo con estrema chiarezza- esistono anche precise responsabilità dei cittadini.
Ho potuto verificare che probabilmente tra 15 giorni sarà operativo il lido della società Montenuovo srl. Gli operai stanno lavorando alacremente per recuperare i ritardi dovuti, come al solito, a problemi burocratici, benché la società sia regolare assegnataria di una concessione ottenuta a seguito di un bando, partito anni fa. Per l’attribuzione degli altri lotti esistono gli annosi problemi dei ricorsi al Tar ed al Consiglio di Stato. Pare che siano tutti in via di risoluzione, per cui con il prossimo anno ci potranno essere attrezzature balneari che consentiranno un accesso al mare non pericoloso come quello attuale. In ogni caso si dovranno prevedere spazi liberi attrezzati a carico del Comune con docce e servizi. D’altra parte va anche valutato che non si potrà prevedere una forte affluenza per problemi di parcheggio, nonostante la vicinanza del multipiano. Si confida che in un futuro non molto lontano si possa destinare questo litorale ad attività sia balneari, ma anche di trattenimento socio-culturale, iniziative serali di piano bar, ecc. per ritornare agli splendori degli anni passati. Non tutti dimenticano il lido Spina, ‘miez’’o sbocco ed una lunga scogliera, il ristorante Vicienz’ a mare che ha ospitato diversi cast cinematografici, mentre oggi resta un rudere con tanti problemi ancora irrisolti.
Foto ENZO BUONO