Quanto accaduto lo scorso lunedì a Trieste entrerà nei libri di storia e rappresenterà una delle pagine più buie della democrazia italiana. «Al ministro Patuanelli abbiamo detto che il Governo deve chiedere scusa», afferma il portavoce del Coordinamento 15 ottobre, Stefano Puzzer. La delegazione dei manifestanti ha chiesto che il Governo rispetti la Costituzione che consente a tutti di manifestare liberamente e pacificamente per la difesa delle proprie idee. A Patuanelli hanno chiesto l’eliminazione del Green pass e dell’obbligo vaccinale (oggi vigente per i sanitari).
«Un incontro cordiale in cui la delegazione del Coordinamento 15 ottobre, ha avanzato tre richieste specifiche. Come rappresentante del governo ho preso l’impegno di riferire dell’incontro in Consiglio dei ministri- racconta Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole-. Abbiamo tutti convenuto sull’importanza di mantenere qualunque tipo di manifestazione distante da ogni tipo di violenza“. La delegazione dei presidi ha anche redatto un verbale del confronto da consegnare in piazza Unità a tutti, che alleghiamo a beneficio dei lettori.
In attesa di sapere l’esito del Consiglio dei Ministri, i portuali hanno ribadito fermamente che tutte le forze politiche dovranno impegnarsi a garantire che in tutte le piazze italiane non avvenga mai più quello che è successo lunedì, non avvengano più assalti e che finalmente si rispettino le persone. La protesta continuerà, non avendo i manifestanti intenzione nè di trovare
accordi accomodanti, nè compromessi. “Chiediamo l’abrogazione del Green pass da subito e dell’obbligo vaccinale. Continueremo la protesta passo per passo, ma non cambierà il tono pacifico– ribadisce Puzzer-. Ogni città dovrà manifestare a casa sua, spero che il governo abbia sentito l’indignazione da parte del popolo italiano, per due anni inascoltato».