Il comitato “Pozzuoli Sicura” a sostegno della Chiesetta dei Pescatori

Dopo tante segnalazioni da parte di Don Tonino Russo, la suggestiva Chiesetta dell’Assunta, detta dei Pescatori, per motivi di sicurezza, chiude i battenti.

La Chiesa che si trova alla darsena di Pozzuoli ha una lunga storia. Costruita ai piedi del Rione Terra nel 1621, fu dedicata a Santa Maria della Purificazione. Si accedeva attraverso una lingua di terra. Distrutta da mareggiate e bradisismo fu ricostruita su un suolo donato dal Comune e gestito dalla Confraternita della Purificazione. Le fu dato un altro nome  “mprofecata” (Purificata) a mare.

Non mancarono i contrasti tra Confraterniata e pescatori per l’utilizzo di questo sito religioso. Il 4 dicembre 1872 una forte mareggiata distrusse la Chiesa. I pescatori, profondamente devoti alla Madonna dell’Assunta, a loro spese la ricostruirono. Sull’altare c’è una vecchia statua di legno e stoffa dell’Assunta che risale al XIX secolo.

Il 15 agosto ci sono i festeggiamenti religiosi con Messa e processione, con il tradizionale momento laico del pennone, una versione marinara dell’albero della cuccagna. Probabilmente tale nome in dialetto puteolano proviene dall’albero maestro delle imbarcazioni a vela.

Dal 1° gennaio 2023 la gestione della Chiesa dei pescatori è passata dal demanio al Comune. Il Sindaco, massima autorità di protezione Civile della città, deve immediatamente provvedere a mettere tutta la zona  in sicurezza e ad intervenire per il suo recupero, rappresentando un monumento della storia puteolana.

Quale portavoce del Comitato “Pozzuoli Sicura”, rivolgo un appello al Sindaco, massima autorità di Protezione Civile, di assumere una urgente iniziativa per consentire alla Città di Pozzuoli di godere di tale inestimabile bene garantendo in primis sicurezza ai cittadini. Quella Chiesa fu costruita dai pescatori devoti della Madonna Assunta, per cui rappresenta un pezzo importante di storia della città. Merita, pertanto, interventi urgenti per il suo recupero anche al fine di dare maggiore lustro ad un luogo per la cui sistemazione sono stati impegnati non pochi fondi pubblici. Infine, sempre alla darsena, non possiamo dimenticarci di valorizzare la storica bottega dei fratelli Vallozzi, maestri d’ascia. Il recupero della Chiesetta dei pescatori dell’Assunta e della bottega dei fratelli Vallozzi, storici maestri d’ascia, contribuirà certamente a valorizzare la darsena e diventerà meta di turisti.

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