La rivista scientifica ”Quaderni ACP” ha pubblicato un interessante studio sulla manifestazione dei sintomi del Covid nei bambini. E’ stato presentato a margine del 33° Congresso Nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri. Riteniamo che tale studio possa essere molto utile per genitori ed insegnanti, considerato che la variante Delta si sta diffondendo anche tra i bambini. Ogni mese il 3,8% degli ammalati di Covid appartiene alla fascia under 12. L’attenzione va mantenuta alta nelle scuola visto che ci avviciniamo alla stagione invernale, con sintomi dell’influenza che possono essere simili a quelli del Covid.
E’ noto che la vaccinazione anti-covid è prevista a partire dall’età di 12 anni, pertanto restano esclusi tutti i i ragazzi della scuola materna ed elementare nonché alcuni della scuola media. Ovviamente saranno i pediatri ad intervenire in presenza di sintomi e consigliare eventualmente il tampone “rapido”.
34 pediatri di diverse regioni, tra cui la Campania, hanno tenuto in osservazione 1947 bambini. E’ emerso che: la tosse è il segnale più importante; per i bambini al di sotto di 3 anni è da osservare non tanto la febbre alta ma il raffreddore: al di sopra di 3 anni il sintomo più comune è il mal di testa.
Lo studio ha altresì rilevato che è ancora molto incerto il ruolo che possono avere i bambini nella trasmissione del virus. A questo aspetto dovrebbe essere dedicata la massima attenzione per individuare eventuali accorgimenti nelle scuole, nella considerazione che, nonostante i tanti dibattiti televisivi e parlamentari, non si sono concretizzati interventi per il trasporto e per la riduzione del numero degli alunni, di ventilazione degli ambienti, per non parlare delle cosiddette classi-pollaio.