Ha compiuto 34 anni lo scorso 25 dicembre il vincitore della 73ma edizione del Festival di Sanremo. Marco Mengoni é alla sua seconda vittoria: nel 2013 aveva già conquistato il podio con il brano “L’essenziale“. La sua carriera musicale incomincia nel 2009, quando vince la terza edizione del Talent Show X-Factor, aggiudicandosi un contratto con la casa discografica Sony Music del valore di 300.000 euro, nonché la partecipazione di diritto nella sezione Artisti del Festival di Sanremo del 2010 dove si è classificato terzo con il brano “Credimi Ancora“.
Quando aveva 17 anni il cantante era obeso, pesava 95 kg. Dopo una brutta influenza decise di dimagrire. In un’intervista a GRAZIA ha dichiarato di aver avuto problemi alimentari in quanto “mangiatore seriale di Nutella”. Da ragazzo, per mantenersi a Roma (Marco è originario della provincia di Viterbo), ha svolto l’attività di barista nel quartiere Frascati. Ha dichiarato di essere “ipocondriaco” e di fare spesso le analisi. È stato la voce italia di SIMBA nel cartone “Il re Leone”. Attualmente il cantante vive a Milano.
La canzone vincitrice del festival di Sanremo 2023 descrive la complessità delle relazioni intime che ciascuno di noi vive, prima di tutto con se stessi e poi con il mondo esterno. Non ama parlare della sua vita privata Marco, è una persona estremamente riservata. Ma dal testo della canzone “Due Vite” è possibile cogliere alcuni aspetti personali del cantante e fare un viaggio introspettivo di pura poesia e delicatezza: i tormenti delle parole non dette e delle strade non percorse che ci pongono dinanzi alla sofferenza delle incomprensioni e dell’insonnia.
Ecco il testo ed il video della canzone vincitrice:
“Siamo i soli svegli in tutto l’Universo / E non conosco ancora bene il tuo deserto / Forse è in un posto del mio cuore dove il sole è sempre spento / Dove a volte ti perdo / Ma se voglio ti prendo / Siamo fermi in un tempo così / Che solleva le strade / Con il cielo ad un passo da qui / Siamo i mostri e le fate / Dovrei telefonarti / Dirti le cose che sento / Ma ho finito le scuse / E non ho più difese / Siamo un libro sul pavimento / In una casa vuota / Che sembra la nostra / Il caffè col limone / Contro l’hangover / Sembri una foto mossa / E ci siamo fottuti ancora una notte / Fuori un locale / E meno male / Se questa è l’ultima Canzone e poi la luna esploderà / Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai / Qui non arriva la musica / E tu non dormi / E dove sarai / Dove vai / Quando la vita poi esagera / Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai / Quando qualcosa ti agita / Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai / Che giri fanno due vite / Siamo i soli svegli in tutto l’universo / A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto / Che nessuno si sente così / Che nessuno li guarda più i film / I fiori nella tua camera / La mia maglia metallica / Siamo un libro sul pavimento / In una casa vuota che sembra la nostra / Persi tra le persone / Quante parole senza mai una risposta / E ci siamo fottuti ancora una notte / Fuori un locale / E meno male / Se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà / Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai / Qui non arriva la musica / E tu non dormi e dove sarai / Dove vai / Quando la vita poi esagera / Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai / Quando qualcosa ti agita / Tanto lo so che tu non dormi / Spegni la luce anche se non ti va / Restiamo al buio avvolti solo dal suono della voce / Al di là della follia che balla in tutte le cose / Due vite guarda che disordine”.