Esordio precoce dei tumori: sempre più giovani si ammalano

Come ho analizzato anche su IL MATTINO, 16,5% delle donne oggi si ammala di cancro al seno. E’ la forma di tumore più precoce, seguito dal tumore della prostata e dal tumore rino-faringeo. Un tumore può dirsi “precoce” quando colpisce un paziente tra i 14 e i 49 anni. Negli ultimi decenni l’incidenza dei tumori sul pianeta é aumentata dell’80% circa, nonostante il progresso scientifico oggi consenta una diagnosi più rapida e precisa. Secondo i ricercatori in 204 paesi, tra il 1990 ed il 2019, si sono ammalate 3.260.000 persone e, tra queste, la diagnosi riguarda pazienti con età inferiore ai 50 anni. IL MATTINO riporta tali dati che si riferiscono ad una pubblicazione scientifica sulla rivista specializzata in medicina oncologica, BMJ Oncology.

Predisposizione genetica, ambiente e stili di vita rappresentano gli elementi di riferimento per lo sviluppo del tumore. Possiamo quindi definire oggi il cancro una malattia genetico ambientale.

Cattiva  alimentazione, uso di alcol e tabacco, inattività fisica ed obesità svolgerebbero un’azione sinergica importante. Ma non bisogna dimenticare quanto la qualità dell’ambiente influisca severamente sull’insorgere di patologie croniche, tra cui i tumori. I contaminanti ambientali se accumulati nell’organismo umano interferiscono con le cure del paziente, facendo aumentare così anche il numero dei decessi.

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