Emilio Grossi, una risorsa puteolana

Realizza vignette e disegni a china con vari colori

L’area flegrea, ed in particolare la città di Pozzuoli, è ricca di storia, di risorse naturali, purtroppo non valorizzate. A Pozzuoli hanno lasciato un bellissimo ricordo musicisti, poeti, artisti famosi, tante donne e tanti  uomini di cultura. Tra quelli più recenti mi piace ricordare i proff. Pasquale Lopez e Raffaele Giamminelli, don Angelo d’Ambrosio, Mimì Conte, il Preside Nino Gentile, la poetessa, amica di D’Annunzio, Palmira Fazio Scalise, che ho avuto l’onore di conoscere personalmente anche perché è stata la madrina di mia sorella Maria.

Sui ritardi per la valorizzazione delle risorse mi confronto spesso con Antonio Isabettini, giungendo alla conclusione, senza alcuna polemica politica, che le responsabilità vengono da lontano.

A tal proposito, durante il periodo della pandemia, tramite mia nipote Diana, ho avuto il piacere di conoscere sulla spiaggia di Via Napoli due coppie: Emilio Grossi e Maria Di Falco (una collega in pensione da quest’anno); Gennaro e Lucia Fernandez.

Attraverso lo scambio di esperienza ho potuto scoprire che Emilio Grossi, pensionato, ex dipendente dell’Italsider, tra le altre doti, ha collaborato con il cugino, il poeta Gioacchino Grossi, autore di diverse pubblicazioni. L’ultima è di aprile 2021. Nella presentazione l’autore dichiara di aver deciso di riunire acronimi e rime di ispirazione, datata e recente, tra cui una certa notorietà ha avuto “par condicio”, l’opera “scacciapensieri” ed il poemetto “la calata dei mille”, insieme alle brillanti vignette recuperate da quei semplici libri con copertina gialla editi, fotocopiando e rilegando; appartengono al libro di racconti “atmosfera di forza” ; tutti sono realizzati a china su mie idee, ma dal valente cugino  Emilio Grossi ,che riassumono i contenuti”.

Emilio Grossi ha voluto dedicarmi una sua opera, realizzata con tecniche particolari, che con immenso piacere mi piace condividere con voi. Sulla spiaggia abbiamo organizzato una formale e simpatica cerimonia di consegna.

Gennaro Fernandezpensionato, mi ha anticipato che mi sorprenderà nei prossimi giorni con una sua opera.

Nella nostra città abbiamo tante risorse in tutti i settori artistici e delle diverse età, per cui sarebbe interessante organizzare eventi per farle conoscere e per valorizzarle.

Mi permetto di lanciare questa  proposta al neo assessore alla Cultura, prof. Filippo Monaco, al quale auguro buon lavoro.

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