Silvio Berlusconi, 86 anni, è morto oggi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì: aveva da tempo una leucemia.
È stato tre volte presidente del Consiglio e uno degli imprenditori più famosi e di successo in Italia. È stato anche il politico più controverso, discusso, influente e divisivo degli ultimi trent’anni di storia del Paese.
Berlusconi ha iniziato la sua carriera cantando al piano bar di Costa Crociere. Diventato imprenditore di successo, poi, anche grazie all’amicizia ed il sostegno politico di Craxi, ha realizzato la svolta politica agli inizi degli anni ‘90, dopo la stagione di Mani Pulite, con un Paese in profonda crisi di valori e di riferimenti istituzionali. Ha dovuto affrontare tanti procedimenti penali per vari reati, ma molti si sono conclusi con prescrizioni o archiviazioni. Per una condanna definitiva fu condannato a prestare servizi sociali in una casa di riposo. Al di là delle convinzini politiche, che sono del tutto personali, Silvio Berlusconi ha scritto una pagina di storia della cosiddetta Seconda Repubblica. Si deve a Lui ed al figlio PierSilvio il successo di Mediaset, una televisione commerciale ma con alcuni programmi alquanto discutibili.
La Terra gli sia lieve…