Domani, 21 marzo, sarà celebrata la 27esima edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, con una grande manifestazione, organizzata a Napoli da Libera, con l’adesione delle Associazioni e dei Movimenti, tra cui Stop al Biocidio e Acli e di tutte le rappresentanze istituzionali.
L’obiettivo è quello di far rivivere le idee di donne e di uomini che hanno combattuto contro la criminalità organizzata, pagando anche con la vita.
In contemporanea con la Piazza di Napoli ci saranno altre manifestazioni in diverse città italiane e d’Europa, in Africa ed in America Latina, per testimoniare la vicinanza ai familiari delle vittime, molte delle quali sono ancora in attesa di giustizia.
Il corteo partirà da Napoli, Piazza Garibaldi, alle ore 9, per arrivare a Piazza Plebiscito, dove, alle ore 10.30, ci sarà la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie: semplici cittadini, magistrati, sacerdoti, appartenenti alle forze dell’ordine, giornalisti, esponenti politici, sindacalisti.
Alle ore 11.30 è previsto l’intervento conclusivo di Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, secondo Il quale “se loro sono morti, noi dobbiamo essere più vivi; dobbiamo combattere per la libertà di tutti, per dare fiducia e speranza in un momento di grande fragilità e smarrimento. La nostra – ha concluso don Ciotti – è una lotta per la vita, per i diritti della natura e della persona”.
A sua volta Don Maurizio Patriciello, Parroco di Caivano, da anni impegnato contro la camorra nella terra dei fuochi, minacciato nei giorni scorsi in occasione del suo compleanno, con l’esplosione di una bomba carta fuori la sua Chiesa, ha dichiarato: “domani sarò a Napoli con Associazioni e cittadini per continuare ad alzare la voce contro la criminalità organizzata e ricordare persone che hanno sacrificato la propria vita in questa lotta”.