La conferenza stampa di ieri del Presidente De Luca e del dott. Limone, direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Portici, ha acceso non poche polemiche. Come già denunciato nella tarda serata di ieri da questo blog (https://ilblogdigio.it/giallo-sui-risultati-del-progetto-spes-pozzuoli-partecipo-con-18-volontari/) la questione riguarda innanzitutto le contestate dichiarazioni in merito al fatto che il campione SPES, composto da 4.200 volontari residenti in 175 comuni della Terra dei Fuochi e appartenenti alla popolazione sana, sarebbe stato sottoposto ad un triplice prelievo (sangue, urine e feci). Ma, dalla sua bacheca FB, c’è anche il prof. Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, che pretende risposte. Chiede: “1) chi risarcirà i parenti delle vittime per le morti anche di bambini o per i molteplici danni epigenetici arrecati a migliaia di inconsapevoli cittadini campani? 2) Quale ruolo hanno svolto i rappresentanti politici nazionali e locali nel corso di questi lunghi anni di battaglie spesso inascoltate? E’ il caso ora di agire senza indugi: “MEGLIO TARDI CHE MAI””
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