Il 29 dicembre sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti che, in applicazione al Regolamento UE 2015/2283, a partire dal 24 Gennaio 2024 autorizzano la commercializzazione di prodotti alimentari a base di polvere di insetti. La normativa italiana limita la categoria “novel food” a soli quattro tipi di insetti. Come dichiarato dal Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida in un suo intervento alla Camera, (CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO) si tratta di farina di larva gialla, di locusta migratoria, di grillo domestico, in formula congelata, essiccata e in polvere.
Un motivo in più per leggere molto attentamente le etichette. Il Ministro sottolinea infatti che il Governo Meloni ha chiesto che esse siano poste sui prodotti in maniera chiara per consentire ai consumatori la facoltà di scegliere.
La farina di grillo avrà come dicitura ACHETA DOMESTICUS, ma attenzione anche alle scritte TENEBRIO MOLITOR e ALPHITOBIUS DIAPERINUS.
La farina di insetti si potrebbe trovare mescolata nei seguenti prodotti: pane, biscotti, crackers, grissini, salse, minestre in polvere, pasta, pizza, miscele pronte per prodotti da forno, latte in polvere, prodotti trasformati a base di patate, snack. I prodotti saranno riconoscibili perché commercializzati in scaffali dedicati.