La Campania va verso la zona gialla e la didattica a distanza. L’impennata dei casi positivi al Covid 19 (si viaggia tra i 15 e i 16mila positivi giornalieri), e l’incremento dei ricoveri ospedalieri (superate tutte le soglie critiche) faranno piombare da lunedì 10 gennaio la Campania in zona gialla. L’ufficializzazione dovrebbe arrivare, nel pomeriggio, dal Governo. Con la zona gialla in realtà non cambierà molto, visto che in Campania già vige da sempre l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Confermato anche l’obbligo del Green Pass per i mezzi pubblici nelle città e per i mezzi a lunga percorrenza. E’ possibile anche uscire dal proprio comune e dalla propria regione. In giallo negozi e centri commerciali restano aperti sempre, senza nessun limite d’orario.
La notizia che tutti attendono da De Luca oggi pomeriggio è l’annuncio dell’emanazione dell’ordinanza Dad per la Campania: potrebbe inizialmente essere inferiore ai 20 giorni, e potrebbe interessare solo alcune categorie di studenti.
“Ad oggi ci sono circa 3mila positivi tra docenti e altro personale – dichiara a FANPAGE Lucia Fortini – quelli in isolamento ipotizziamo siano almeno il doppio. E senza personale difficilmente si potrà garantire le lezioni in presenza. La proposta della Regione Campania al Governo era di sospendere le attività didattiche in presenza per due settimane. Se il Governo non è d’accordo, e, come crediamo, ribadirà la riapertura per il 10 gennaio, non è detto che non possa cambiare decisione nei prossimi giorni alla luce dei dati del monitoraggio”.