Cosa c’è ancora da sapere sul Covid? L’asintomatico positivo potrebbe non essere contagioso.

Curiosità dal mondo scientifico

Il microbiologo prof. Rino Rappuoli, partecipando alla trasmissione di Fazio “Che tempo che fa?” ha dichiarato che si sta definendo la sperimentazione per il primo farmaco contro il Covid19, che dovrebbe essere pronto a marzo 2021 e sarà prodotto dalla Glaxo. In effetti si tratta di anticorpi monoclonali che si trovano nel sangue delle persone guarite dal Covid 19. D’intesa con l’Istituto Spallanzani  di Roma e con l’Università di Siena sono state isolate le cellule superpotenti che producono difese naturali. I ricercatori le stanno espandendo a livello industriale per poi iniettarle nuovamente nelle persone.

Gli anticorpi monoclonali hanno già dato risultati positivi  nell’immunoterapia di alcuni tumori come il melanoma, tumori al polmone ed al rene. A differenza del vaccino che induce a creare anticorpi, questo medicinale li trasmette direttamente, con efficacia a partire dalle 24 ore successive.

Un’altra importante notizia riguarda i positivi al tampone, ed in particolare gli asintomatici. C’è tanta discussione (e anche tanta confusione) sulla contagiosità degli asintomatici. L’Istituto Mario Negri di Milano ha verificato che esiste la possibilità di accertare se l’asintomatico è positivo o debole positivo e quindi a stabilire  se ha una carica virale sufficiente a contagiare. Ciò chiarirebbe quante persone positive al tampone, ma asintomatiche (attualmente circa il 95%), devono rimanere in isolamento. Da una sperimentazione fatta su 400 pazienti asintomatici, solamente una percentuale limitata è contagiosa.

Questa posizione è ulteriormente chiarita nel video che preferiamo pubblicare integralmente, con una considerazione: CTS e OMS in otto mesi cosa hanno fatto per dissipare questi dubbi? 

https://www.facebook.com/100001134761480/videos/3488229724558152/

 

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