In Campania cresce l’onda della rete per IL MARE LIBERO. Decine di associazioni, comitati e cittadini da ogni parte della regione UNITI stanno chiedendo alla Regione Campania di modificare la proposta di Piano di utilizzo del demanio marittimo P.U.A.D. per garantire più spiagge libere, più tutela dell’ambiente e del paesaggio, la funzione costituzionale del “bene comune” MARE!
Stamattina in Piazza della Repubblica si è tenuto un incontro pubblico per sensibilizzare i cittadini sulle problematiche relative al mare e per condividere una serie di obiettivi da perseguire:
- La TUTELA del PAESAGGIO e dell’ECOSISTEMA marino-costiero;
- un “adeguato” equilibrio portando le SPIAGGE LIBERE e LIBERE ATTREZZATE al 70% e il restante 30% in concessione di servizi con obbligo di strutture amovibili;
- DI GARANTIRE AI COMUNI LE RISORSE NECESSARIE e VINCOLATE alla gestione pubblica delle spiagge libere;
- di prevedere VARCHI DI ACCESSO al mare in ogni tratto di litorale con il DIVIETO ASSOLUTO DI OGNI FORMA DI RECINZIONE;
- di applicare SANZIONI PROPORZIONATE e CERTE per chi non rispetta i diritti di tutti;
- di garantire MODELLI PARTECIPATIVI della cittadinanza nella redazione dei Piani demaniali comunali;
- di procedere con la BONIFICA delle aree costiere e dei Siti di Interesse Nazionale;
- di introdurre stringenti criteri premiali di SOSTENIBILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE nei bandi.
Venerdì 3 marzo alle ore 16 ci sarà una manifestazione presso la sede della regione Campania.
Barriere e cancelli abusivi ai lidi di Arco Felice e Lucrino