Non è bastato il Covid, non è sufficiente il bradisismo con tutti i problemi che sta provocando, con oltre 1000 sgomberati e senza notizie certe per il loro rientro. Si aggiungono chiusure di attività imprenditoriali ed è molto grave l’annuncio fatto tre giorni fa ai lavoratori nel grande magazzino dal direttore vendita Mauro Pes della Società METRO di Pozzuoli in Via Campana, che saranno cessate tutte le attività a partire dal prossimo 30 aprile, con il licenziamento di 65 lavoratori. La Società ha motivato che con 15 milioni di perdite negli ultimi otto anni non è nelle condizioni di poter sostenere i costi di gestione.
Il prossimo 3 ottobre ci sarà un incontro a Roma tra azienda e sindacati per tentare di trovare una intesa.
Intanto i rappresentanti dei lavoratori hanno diffuso la seguente nota:
“Giovedì 19 settembre improvvisamente il board italiano di Metro Italia ha decretato la chiusura ad aprile 2025 della Metro Italia Cash and Carry di Pozzuoli (65 dipendenti, vari collaboratori e ditte di fornitori), senza che alcun preavviso fosse stato dato alle RSU e al personale in genere e ovviamente senza che siano state concordate ricollocazioni (la Metro ha anche una struttura a Salerno e 4 a Roma) o misure a favore dei lavoratori che si sono visti porre innanzi lo spettro del licenziamento in due minuti netti. L’immediata reazione delle RSU di altre sedi della multinazionale fa comprendere come la situazione è considerata grave dai dipendenti e dalle rappresentanze sindacali di tutta Italia, e l’azienda è infatti fortemente criticata per le scelte compiute negli ultimi anni sia nella gestione dei punti vendita che nei rapporti con i propri dipendenti e le rappresentanze sindacali.
La chiusura è considerata inspiegabile perché Metro Italia, che ha 49 punti vendita e 2 depositi in 16 regioni italiane per il canale FSD (Food Service Distribution) e circa 4.000 dipendenti e 800 fornitori partner presenti sull’intero territorio italiano, gode di ottima salute avendo chiuso il 2022/2023 con un fatturato di 1,97 miliardi di euro (+9,4% rispetto all’anno fiscale precedente) mentre complessivamente il gruppo ha registrato un fatturato di 30,6 miliardi di euro (+2,7%rispetto al 2021/2022). In Campania la Metro Italia ha solo due punti vendita: il più grande a Pozzuoli ed uno più piccolo a Salerno (che adesso rischia la chiusura dato che si profila un disimpegno complessivo dell’azienda dalla Campania)”.
Si spera che il 3 ottobre si riuscirà a trovare una intesa tra le parti per restituire un minimo di tranquillità a 65 famiglie, a cui si aggiungono quelle dei collaboratori e delle ditte di fornitori.
Si ringrazia POZZUOLI 21.