Bufera in Consiglio Comunale su ambiente, scuola e sicurezza sul lavoro

Solidarietà del Consiglio Comunale ai lavoratori della Metro

Lo scorso lunedì 30 dicembre c’è stato l’ultimo Consiglio Comunale del 2024 con l’approvazione di diversi punti all’ordine del giorno. In particolar modo l’Assise ha espresso solidarietà ai lavoratori della Metro e ha votato all’unanimità l’odg proposto dal Consigliere Volpe perché sia riconosciuto lo Stato della Palestina.

In apertura ci sono state diverse comunicazioni da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione. Diversi interventi hanno evidenziato le mancate condizioni di sicurezza per i lavoratori che hanno realizzato il palco deputato agli eventi in via Napoli ed il Sindaco é stato sollecitato ad intervenire, non escludendo una sanzione per l’impresa appaltatrice.

Altre comunicazioni hanno riguardato la mancata autorizzazione concessa dal Comune per l’occupazione di suolo pubblico in piazza della Repubblica per l’evento di sabato 30 novembre, organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive, i cui espositori sarebbero stati degli abusivi; si é evidenziata una particolare disparità di trattamento nei confronti delle sanzioni amministrative comminate invece ai ristoratori qualora questi sforassero lo spazio di occupazione loro concesso. Il Consigliere Iasiello ha dichiarato che il Dirigente Comunale il giorno prima aveva avvisato sia l’Assessorato che la Polizia Municipale della mancanza di autorizzazione, ma nonostante ciò nessun controllo é stato effettuato e nessuna sanzione é stata comminata.

Un’attenzione particolare é stata posta sul sito di stoccaggio di Via Fascione con duri interventi dei consiglieri Iasiello, Volpe e Maione che hanno messo in evidenza aspetti molto delicati riguardanti quel progetto per il quale lo scorso 19 dicembre la Conferenza dei Servizi ha espresso parere negativo, bocciandolo. Il Consigliere Volpe ha sottolineato che Ricicla non ha rinunciato a tutti i codici perché ne restano altri tre riguardanti metalli, materiali vari e cartone non proveniente d raccolta differenziata. Al consigliere Andreozzi che aveva sottolineto l’impegno assunto da Ricicla con Euopa Verde che l’impianto avrebbe trattato solamente carta e cartone, hanno replicato Iasiello e Maione confermando che dagli atti risulta quanto già riferito da Volpe. Inoltre hanno evidenziato che: esisterebbe un procedimento penale in corso per abuso edilizio proprio in tale sito in relazione al piano seminterrato; l’ex amministratore dell’immobile sarebbe stato rinviato giudizio ed é sottoposto a processo penale per abuso edilizio; non ci si spiega come sia stata possibile la sanatoria ed il rilascio del nulla osta da parte del dirigente del Comune se il tecnico della Procura aveva dichiarato che quell’abuso non si potesse sanare. Ed ancora: i succitati consiglieri hanno denunciato che la Società proprietaria dell’immobile non stia pagando le rate mensili per l’acquisto. Hanno sottolineato, infine, di non essere contrari agli impianti, ma alla loro localizzazione per motivi ambientali, di traffico e di Protezione Civile.

Il Sindaco ha replicato ai vari quesiti posti dai consiglieri, non una parola su via Fascione. Eppure alcuni consiglieri di opposizione e le associazioni ambientaliste avevano richiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico. Le associazioni, inoltre,  per le stesse motivazioni hanno inviato pec per un incontro congiunto con il Sindaco, con i dirigenti del settore e con il Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord.

Sono state anche espresse critiche in merito al mancato rientro delle 7 classi dell’IC1 Marconi Diano ancora delocalizzate al plesso Andersen di Monterusciello, così come era stato invece garantito a settembre dall’assessore all’Istruzione Vittorio Festa, inizialmente non presente in aula, poi presa la parola, ha riferito che tutte le questioni sono demandate al Commissario Straordinario.

Ecco la lettera diffusa da un genitore su Facebook:

Scrivo con grande preoccupazione e delusione, per esprimere il mio disappunto riguardo alla totale mancanza di comunicazione relativa al rientro a scuola degli studenti della scuola Andersen dopo i lavori di messa in sicurezza dell’edificio scolastico Giacinto Diano. In qualità di genitore e come me tanti, siamo rimasti completamente all’oscuro riguardo alle tempistiche e alle modalità del ritorno in classe dei nostri figli. Consideriamo inaccettabile che un tema così delicato, che riguarda la sicurezza e il benessere dei nostri figli, venga gestito con tale superficialità e disorganizzazione. La mancanza di informazioni tempestive e trasparenti da parte della scuola e delle istituzioni locali è un grave disservizio, che mina la nostra fiducia nell’amministrazione scolastica. Pertanto, chiediamo con urgenza una comunicazione chiara e ufficiale sullo stato dei lavori e sulla data di rientro a scuola, nonché una pianificazione accurata riguardo alle modalità di accesso e alla sicurezza degli ambienti scolastici. È fondamentale che i genitori siano coinvolti attivamente e tempestivamente nelle comunicazioni. Restiamo in attesa di una risposta esaustiva e di un impegno concreto”.

Un’altra interrogazione é stata rivolta dal Consigliere Volpe al Sindaco sulla destinazione del complesso ex Monachelle, sito nel comune di Pozzuoli ma di proprietà del Comune di Napoli. Anche su questo argomento é stato richiesto un consiglio comunale ad hoc. Nella replica l’assessore Bandiera ha specificato che sono stati fatti vari tentativi risultati vani e che l’immobile é stato messo in vendita dal Comune di Napoli. Su tale dichiarazione Volpe si é dichiarato insoddisfatto, ritenendo utili una serie di approfondimenti anche dal punto di vista legale.

Sui social, inoltre, gli abitanti delle case di Monterusciello oggetto di provvedimenti di abbattimento e sgombero, hanno sottolineato al Sindaco di non aver proferito nessuna parola in merito alla difficile situazione (LEGGI QUI l’articolo).

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