Bradisismo, “Non cerchiamo elemosine dal Governo”

Le dichiarazioni del Sindaco di Bacoli Josy Della Ragione e del Portavoce del Comitato “Pozzuoli Sicura” Ciro Di Francia

Il Sindaco di Bacoli, Josy della Ragione, è intervenuto ieri alla trasmissione “Presa Diretta” andata in onda su Rai 3. Questo il suo messaggio: “Vogliamo vivere a casa nostra! Non cerchiamo elemosine dal Governo. Ma il sacrosanto diritto a mettere in sicurezza le nostre abitazioni. Per rendere davvero resiliente il territorio. E permettere a decine di migliaia di famiglie di non abbandonare questo angolo di paradiso. Lotteremo con le unghie e con i denti. Siamo l’unico luogo d’Italia, e tra i pochissimi al mondo, che da millenni convive con il fenomeno del bradisismo. Ossia, con terremoto continui di bassa e media intensità che determinano un lento movimento del suolo. Ecco. Appare ovvio che bisogna mettere in campo i fondi necessario per mettere in sicurezza il patrimonio pubblico e privato. Senza perdere tempo. È un nostro diritto. Ed è dovete delle istituzioni rispondere presto. A partire dal Governo. Vogliamo lavorare insieme con tutti coloro che sono chiamati ad affrontare questa problematica. Senza scontri. Ma a tutti deve essere chiaro che senza “Sisma Bonus”, o “Campi Flegrei Bonus”, per la messa in sicurezza delle case, non avremo dato la risposta che un popolo intero attende”.

Infuria sui social la polemica da parte dei cittadini puteolani sull’assenza del Sindaco di Pozzuoli che nelle trasmissioni televisive nazionali è spesso rappresentato dal Sindaco di Bacoli.

In merito ai contenuti affrontati durante la trasmissione, il Portavoce del Comitato Pozzuoli Sicura, Ciro Di Francia, scrive: “Dalla trasmissione <Presa Diretta> non sono emersi i ritardi per la verifica dei fabbricati e lo stanziamento insufficiente di 50 milioni di euro in tre anni per mettere in sicurezza i fabbricati inagibili. Quale portavoce del Comitato “Pozzuoli Sicura” non sono soddisfatto del comportamento troppo morbido dei Sindaci nonché della totale assenza di sindacati ed associazioni. Pertanto ipotizziamo di organizzare una manifestazione di protesta per impegnare i Sindaci, massime autorità locali di Protezione Civile, ad avere risposte concrete ed in tempi brevi dal Governo e dal mondo scientifico”.

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