Bradisismo, Luongo: “La fine non può che iniziare con un rallentamento del fenomeno”

La scorsa notte, alle 02.11, una scossa di magnitudo 1.8 si é sprigionata in mare al largo di Lucrino a 2.6 km di profondità. Il sisma é stato seguito poi da un’altra dozzina di scosse, tutte di bassa intensità.

In merito all’attuale situazione bradisismica il prof. Giuseppe Luongo ha dichiarato: “Negli ultimi 100 giorni il sistema vulcanico dei Campi Flegrei ha liberato meno energia: sono stati registrati meno terremoti; l’energia dei sismi è stata bassa; la velocità del sollevamento è meno della metà di quella registrata nei mesi precedenti; nessuna variazione è stata osservata nei flussi di gas emessi dalle fumarole e dal suolo. La minore energia liberata da questi fenomeni mostra la riduzione dell’attività della sorgente in profondità. Se poi spingiamo l’osservazione ai mesi precedenti ad agosto, la riduzione è palese. Non è la fine della crisi, ma la fine non può che iniziare con un rallentamento del fenomeno. Aspettiamo per verificare se il sistema viene ancora alimentato con una nuova spinta dal profondo“.

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