L’illusione è durata qualche giorno. Oggi la triste realtà ci viene raccontata dal bollettino dell’Osservatorio Vesuviano relativo alla settimana dal 29 luglio al 4 agosto. È confermato il sollevamento medio di 2 cm al mese; sono state registrate 40 scosse, la più forte di magnitudo 1,2.
Intanto riportiamo l’amara sensazione del Prof. Giuseppe Luongo, che dovrebbe rappresentare un segnale almeno per i rappresentanti locali delle istituzioni.
”Ho la sensazione che la comunità dell’area flegrea affondi lentamente, e con essa io stesso, nell’assuefazione di notizie sul Bradisismo dagli organi di Protezione Civile, ripetute dai mezzi di comunicazione come un catechismo. E’ difficile scegliere un percorso per comprendere il fenomeno. Molte, anzi troppe, interpretazioni sul fenomeno che generano un rumore che confonde e ci rattrista perché impotenti per la mancanza di dati e per la complessità del processo da comprendere nella sua causa. Tutto é difficile, ma non ci si può arrendere e accettare interpretazioni palesemente inadeguate e devianti che pesano sulle scelte per la sicurezza. La crisi passerà ma il fenomeno non scomparirà. Bisognerà essere vigili affinché non si commetta ancora una volta l’errore di aver cancellato l’esperienza della crisi del 1982-84. Oggi si paga l’errore di allora”.
Per non dimenticare quanto vale per un medico la vita del suo paziente