Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano dal 10 al 16 giugno, pubblicato oggi pomeriggio come ogni martedi, conferma che il sollevamento è di 2 cm al mese. Nessuna novità sugli altri parametri. Purtroppo nessuna inversione di tendenza, come dimostrato dalla scossa di stanotte di magnitudo 3.4.
Ecco il contenuto del bollettino:
”SINTESI STATO DI ATTIVITA’
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:
1) SISMOLOGIA: Nella settimana dal 10 al 16 giugno 2024, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 43 terremoti con magnitudo Md≥0.0 (Mdmax=1.5±0.3).
2) DEFORMAZIONI: Nell’ultimo mese, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE).
3) GEOCHIMICA: Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha mostrato un valore medio di ~95°C.
2. SCENARI ATTESI
Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.
N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati, che possano comportare una diversa evoluzione dei fenomeni sopra descritti, saranno oggetto di approfondimenti tempestivamente comunicati”.
Una nuova ricerca è finalizzata a conoscere le caratteristiche della crosta terrestre in corrispondenza della caldera dei Campi Flegrei e la temperatura che influenza la relazione tra numero di terremoti e la loro magnitudo. Per approfondimenti CLICCA QUI.
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