Beppe Grillo: “Mio figlio è un coglione, non uno stupratore”

L’episodio del presunto stupro si è consumato nel luglio del 2019 nella villa di Beppe Grillo in Costa Smeralda. Protagonista dei fatti un gruppo di under 20, tra cui il figlio dell’ex comico, Ciro. La procura di Sassari, giunta al termine delle indagini preliminari, dovrà decidere se rinviare a giudizio gli indagati o archiviare il caso.

Il video diramato ieri da Beppe Grillo è il tentativo di un padre disperato di difendere a gran voce il figlio. Peccato che non lasci uno spiraglio di dubbio all’incorruttibile condotta degli indagati, che non spenda una parola in favore della vittima, anzi come spesso accade nei casi di violenza sessuale, la trascina sul banco degli imputati. Sarà la magistratura a fare il suo lavoro, ma sta di fatto che su questa oscura storia il capo dei Grillini avrebbe fatto bene a tacere.

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