«Siamo ben consci della netta e necessaria separazione tra chi ricopre ruoli istituzionali e chi è parte dell’apparato burocratico-amministrativo dell’Ente. Se da un lato c’è chi ha vinto un concorso, dall’altro c’è chi è lì per volere popolare – dichiara il portavoce del Movimento Pozzuoli ORA, Raffaele Postiglione– Nessuno mai lo dovrebbe dimenticare. Osservare rispetto, prestare assistenza, sostenere l’attività di un eletto, oltre che l’orientamento chiaro al principio di trasparenza in generale, rappresenta un obbligo per i dipendenti pubblici, dirigenti compresi. L’accesso agli atti negato a un consigliere, ma anche fosse un “semplice” cittadino, è cosa grave. Con i milioni di euro spesi per la digitalizzazione apporre motivazioni tecniche è ridicolo. C’è un problema serio al Comune di Pozzuoli: c’è una chiara sovrapposizione tra la politica che decide e l’apparato amministrativo che realizza. C’è chi continuamente invade il campo della politica non avendone alcun titolo. Il Sindaco – conclude Postiglione – se ne ha contezza dovrebbe intervenire altrimenti, che dire, organizzi una cerimonia e consegni pure le chiavi della città».
Balneari, a Pozzuoli il comune nasconde gli atti. Esposto al Prefetto
«Siamo ben consci della netta e necessaria separazione tra chi ricopre ruoli istituzionali e chi è parte dell’apparato burocratico-amministrativo dell’Ente. Se da un lato c’è chi ha vinto un concorso, dall’altro c’è chi è lì per volere popolare – dichiara il portavoce del Movimento Pozzuoli ORA, Raffaele Postiglione– Nessuno mai lo dovrebbe dimenticare. Osservare rispetto, prestare assistenza, sostenere l’attività di un eletto, oltre che l’orientamento chiaro al principio di trasparenza in generale, rappresenta un obbligo per i dipendenti pubblici, dirigenti compresi. L’accesso agli atti negato a un consigliere, ma anche fosse un “semplice” cittadino, è cosa grave. Con i milioni di euro spesi per la digitalizzazione apporre motivazioni tecniche è ridicolo. C’è un problema serio al Comune di Pozzuoli: c’è una chiara sovrapposizione tra la politica che decide e l’apparato amministrativo che realizza. C’è chi continuamente invade il campo della politica non avendone alcun titolo. Il Sindaco – conclude Postiglione – se ne ha contezza dovrebbe intervenire altrimenti, che dire, organizzi una cerimonia e consegni pure le chiavi della città».