La rubrica “Socializziamo – Aspetti ed approfondimenti del sociale” ha incontrato la dott.ssa Pina Costigliola, docente di sostegno e specializzata in Autismo.
Interessante la sua relazione su questa forma di disabilità che influisce sulla comunicazione, l’interazione sociale e il comportamento. Supportare un bambino autistico richiede un approccio integrato e collaborativo, dove la rete tra scuola, famiglia e centro riabilitativo è fondamentale.
La scuola è spesso il primo luogo dove vengono osservati i segnali di autismo. Gli insegnanti, grazie alla loro esperienza, possono identificare comportamenti che richiedono attenzione. È essenziale che la scuola sia dotata di risorse e personale specializzato per offrire un’educazione inclusiva. La collaborazione tra insegnanti e professionisti del centro riabilitativo permette di sviluppare piani educativi individualizzati che rispondano alle esigenze di ogni bambino.
La famiglia è il nucleo centrale del supporto per un bambino autistico. I genitori conoscono meglio il bambino e sono fondamentali nel costruire strategie efficaci per il suo sviluppo. La comunicazione costante con la scuola e il centro riabilitativo permette alla famiglia di comprendere meglio le necessità del bambino e di adottare tecniche di supporto a casa. Inoltre, i genitori possono condividere informazioni preziose che migliorano l’approccio terapeutico e didattico.
I centri riabilitativi offrono terapie specifiche per migliorare le competenze comunicative, sociali e comportamentali dei bambini autistici. Psicologi, logopedisti e terapisti occupazionali forniscono interventi mirati. La collaborazione con la scuola e la famiglia è fondamentale per garantire la coerenza delle strategie adottate e monitorare i progressi del bambino in vari contesti.
La sinergia tra scuola, famiglia e centro riabilitativo si basa sulla comunicazione aperta e continua. Riunioni periodiche e scambi di informazioni permettono di valutare l’efficacia degli interventi e apportare modifiche. L’uso di strumenti digitali facilita la condivisione di aggiornamenti, permettendo una risposta tempestiva alle necessità del bambino.
L’autismo richiede un approccio olistico che metta al centro il benessere del bambino. La rete tra scuola, famiglia e centro riabilitativo è il pilastro su cui costruire un percorso di crescita inclusivo. Solo attraverso una collaborazione stretta e coordinata si possono ottenere risultati significativi, migliorando la qualità della vita del bambino autistico e della sua famiglia. Questa sinergia permette di realizzare un progetto di vita ottimale per l’inserimento sociale del piccolo.
Si ringrazia ENTI ED ISTITUZIONI TV, canale 268 del Digitale Terrestre.